lunedì, 9 Giugno 2025
TrentoTrento CronacaTrentino: Abbandono Rifiuti, Sanzioni e Bonifiche,...

Trentino: Abbandono Rifiuti, Sanzioni e Bonifiche, un’Emergenza Costosa

Pubblicato il

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

L’abbandono di rifiuti non è una semplice questione estetica; rappresenta una profonda ferita al territorio, una lesione al diritto alla salute collettiva e un onere economico insopportabile per la comunità. La Provincia autonoma di Trento, consapevole della gravità del fenomeno e della sua persistenza, ha ribadito, attraverso il Corpo Forestale trentino, un impegno costante e rafforzato per contrastare queste pratiche illegali.I dati relativi al 2024 e ai primi mesi del 2025 delineano un quadro allarmante: 75 sanzioni penali, traducendosi in oltre 337.000 euro di ammende, e 80 sanzioni amministrative, con valori variabili in base alla localizzazione e alla gravità dell’infrazione. Un’attività capillare e specialistica, svolta da personale altamente qualificato delle Stazioni forestali e del Nucleo operativo specialistico forestale (NOSF), si dedica quotidianamente alla tutela del patrimonio ambientale.Nel corso del 2024, l’attenzione si è concentrata sulla gestione illecita di rifiuti non pericolosi, riscontrando 43 violazioni penali. Un numero significativo, 30, è stato attribuito ad attività imprenditoriali, segnalando una preoccupante tendenza all’illegalità anche nel settore economico. Questa condotta non solo danneggia l’ambiente, ma mina la concorrenza leale e mette a rischio la sicurezza dei lavoratori. Le indagini, spesso complesse e articolate, hanno portato alla denuncia di oltre 40 soggetti, evidenziando la necessità di una maggiore deterrenza e di pene più severe per i responsabili. Parallelamente, 72 sanzioni amministrative sono state elevate a privati cittadini, un campanello d’allarme che sollecita una maggiore consapevolezza e responsabilità individuale.Il 2025 ha visto una prosecuzione dell’attività di controllo, con ulteriori 32 accertamenti penali, di cui 12 a carico di imprese. L’intensificazione dei controlli, focalizzata sulle aree naturali più vulnerabili, ha permesso di individuare nuove infrazioni, generando sanzioni amministrative per un valore complessivo di oltre 110.000 euro. L’emersione di sole 8 violazioni amministrative, rispetto alla quantità di rifiuti abbandonati, rivela l’esistenza di una vasta area grigia, caratterizzata da comportamenti illegali non intercettati, che necessita di strategie di prevenzione più efficaci e di un maggiore coinvolgimento della cittadinanza.È fondamentale comprendere che le cifre ufficiali rappresentano solo la punta dell’iceberg. Gli interventi di bonifica, che gravano sui bilanci pubblici e, di conseguenza, su tutti i contribuenti, sono un costo diretto dell’incuria e dell’irresponsabilità. L’approccio del Corpo Forestale, pertanto, non si limita alla repressione, ma abbraccia l’intero ciclo dei rifiuti, dalla constatazione dell’illecito al recupero e allo smaltimento corretto, nel rispetto delle normative vigenti. Si tratta di un modello integrato che mira a promuovere la sostenibilità ambientale e la responsabilità collettiva, con l’obiettivo di trasformare la tutela del territorio in una priorità condivisa e un valore imprescindibile per le future generazioni. L’educazione ambientale, il coinvolgimento delle scuole e la sensibilizzazione della popolazione sono strumenti essenziali per contrastare un fenomeno che, altrimenti, continuerà a minare la bellezza e la salute del nostro ambiente.

Ultimi articoli

Svolta nel processo Ilva: estromesse Riva e Regione Puglia

L'istruttoria preliminare in corso a Potenza, relativa al disastro ambientale che ha colpito l'area...

Disastro ferroviario: la Procura chiede condanne a 12 anni

Il processo d'appello per la tragedia ferroviaria del 12 luglio 2016, che costò la...

Villa Pamphili: Indagini a oltranza tra tatuaggi e un bimbo.

La tragica scoperta in Villa Pamphili, a breve distanza dal corpo di una neonata,...

Saronno, ombra del dubbio sulla nuora: indagine aperta per la morte di Romolo Baldo.

L'ombra del dubbio si addensa sulla figura della nuora di Romolo Baldo, l'anziano ottantaseienne...

Ultimi articoli

Foti (Fondazione Magna Grecia): “Natalità non solo questione economica, ma culturale”

(Adnkronos) - “La denatalità è decisamente una questione culturale, perché la questione economica nei...

Energia, il blackout spinge i prezzi anche in Spagna: fine del ‘mito’ elettricità green a costo zero

(Adnkronos) - C'era una volta il mito della Spagna tutta elettricità green e a...

Mangone (Unisa): “I giovani credono nelle relazioni di prossimità”

(Adnkronos) - “I giovani tra i 18 e i 35 anni credono profondamente nelle...

Natalità, ricerca Fondazione Magna Grecia: “Fattore culturale e non solo economico”

(Adnkronos) - Che l’Italia sia un Paese con una forte criticità in ambito demografico...

Rocella: “Per fare famiglia serve famiglia, rafforzeremo centri come hub servizi”

(Adnkronos) - “È un rapporto che indaga proprio le motivazioni per cui non si...
- Pubblicità -
- Pubblicità -