sabato 6 Settembre 2025
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Brennero: rischio collo di bottiglia, futuro del trasporto alpino a rischio

L’imminente fase di avanzamento cruciale nel progetto del Tunnel di base del Brennero, segnata dall’abbattimento del diaframma esplorativo al confine italo-austriaco, solleva interrogativi urgenti sul futuro del trasporto alpino e sulla sua sostenibilità.

L’Associazione dell’economia bavarese, vbw, esprime con forza la necessità imperativa di evitare che la tratta di accesso bavarese diventi un collo di bottiglia che comprometta l’intero investimento.

L’opera, concepita per fluidificare i flussi commerciali e passeggeri attraverso le Alpi, rischia di perdere il suo significato se la sua efficacia viene limitata da ritardi infrastrutturali.

La disparità temporale tra il completamento del tunnel, un’opera titanica di quasi 55 chilometri, e l’avanzamento della tratta di accesso bavarese, che si estende per quasi 54 chilometri, evidenzia una problematica di priorità e pianificazione che necessita di una risoluzione rapida.
Questa situazione non solo genera frustrazione nei confronti delle istituzioni, ma mette a rischio la credibilità della Germania come partner commerciale affidabile nel contesto europeo.
Il Tunnel di base del Brennero non è semplicemente un’opera ingegneristica, ma un pilastro fondamentale per il futuro della mobilità alpina.
La sua realizzazione, unitamente a un’adeguata rete di accesso e infrastrutture intermodali efficienti, è essenziale per incrementare significativamente la quota di trasporto ferroviario, soprattutto nel settore del trasporto merci a lunga percorrenza.

Questo obiettivo strategico si pone in un contesto globale che richiede una transizione verso sistemi di trasporto più sostenibili e meno impattanti sull’ambiente.

Il presidente di Confindustria Alto Adige sottolinea che, parallelamente all’incremento del trasporto ferroviario, sarà necessario continuare a investire nell’infrastruttura autostradale, in modo da garantire un sistema di trasporto integrato e resiliente, in grado di rispondere alle esigenze dell’economia locale e internazionale, sempre nel rispetto delle stringenti normative ambientali.
Un approccio integrato è la chiave per evitare congestionamenti e garantire un flusso continuo di merci e persone.

La comunità tirolese considera il Tunnel di base del Brennero il progetto infrastrutturale più significativo del XXI secolo.

Il mancato completamento tempestivo della tratta di accesso nord tedesca comprometterebbe irrimediabilmente l’obiettivo di un trasferimento massiccio del traffico su rotaia, con conseguenze negative per l’economia, l’ambiente e la qualità della vita delle popolazioni residenti.
Per ottimizzare l’interazione tra strada e ferrovia, è indispensabile promuovere investimenti transfrontalieri, armonizzare gli standard tecnici e implementare un sistema di gestione del traffico digitale, in grado di monitorare in tempo reale la capacità infrastrutturale e di regolare dinamicamente i flussi.

La sostituzione dei divieti con soluzioni tecnologiche innovative consentirebbe di conciliare le esigenze di una popolazione meno congestionata con quelle di un’economia efficiente e competitiva.
L’auspicio è che, con un approccio collaborativo e lungimirante, si possa evitare un nuovo blocco del Brennero e procedere verso un sistema di trasporto alpino più fluido, sostenibile e al servizio delle comunità locali e delle imprese.

Solo in questo modo sarà possibile realizzare appieno il potenziale del Tunnel di base del Brennero e garantire un futuro prospero per l’intera regione alpina.

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