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venerdì 31 Ottobre 2025

Rinnovo contratto docenti Bolzano: accordo da 192 milioni

La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato un significativo accordo di rinnovo del contratto collettivo destinato al corpo docente e agli educatori delle scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio provinciale.

L’accordo, che coprirà il triennio 2025-2027, testimonia l’impegno dell’amministrazione verso il miglioramento delle condizioni lavorative del personale scolastico e un riconoscimento tangibile del ruolo cruciale che essi svolgono nella formazione delle nuove generazioni.
La decisione, formalizzata in una seduta straordinaria e frutto della collaborazione tra gli assessori provinciali all’istruzione Philipp Achammer, Marco Galateo e Daniel Alfreider, prevede un investimento complessivo di 192.122.900,98 euro, distribuito con una progressiva erogazione di 61,69 milioni nel 2025 e incrementi a 65,21 milioni per ciascuno dei due anni successivi.

Questo stanziamento riflette la volontà di dotare il sistema scolastico di risorse adeguate per sostenere le nuove misure e incentivare la crescita professionale del personale.

L’erogazione dei fondi è subordinata alla positiva valutazione del Ministero dell’Istruzione e della Corte dei Conti, garantendo trasparenza e controllo sull’utilizzo delle risorse pubbliche.

Nonostante la necessità di approvazione ministeriale, gli effetti principali del nuovo contratto saranno percepibili già a partire dal 1° gennaio e dal 1° settembre 2025.
Un elemento centrale dell’accordo è la revisione dell’indennità provinciale, che sarà adeguata all’inflazione registrata tra il 2022 e il 2024.
Parallelamente, si prevede un aumento delle indennità provinciali legate all’anzianità di servizio, con incrementi che variano tra i 323 e i 1002 euro lordi all’anno, a seconda della fascia di anzianità (9-14 anni e 15-20 anni).

Questa misura mira a premiare l’esperienza e la dedizione dei docenti.

Un’innovazione significativa introdotta dal contratto è l’adeguamento legislativo in materia di congedo speciale per le donne vittime di violenza di genere, recependendo una normativa già esistente a livello nazionale e integrando un importante supporto al personale scolastico.

A partire dal 1° settembre 2025, l’accordo introduce anche una significativa valorizzazione delle attività di formazione e aggiornamento professionale.
Il personale scolastico potrà beneficiare di compensi più elevati per la partecipazione a queste attività, con tariffe massime di 80 euro all’ora per la formazione specifica, 60 euro per altre attività di supporto come tutoraggio e coordinamento, e 30 euro per la supervisione di studenti minorenni in iniziative extrascolastiche.

L’aumento del contributo per le ore straordinarie, fissato a 49 euro per ora di lezione e a 30 euro per altre attività, riconosce il tempo aggiuntivo dedicato all’impegno professionale.

Sono inoltre previsti rimborsi per i pasti durante i servizi esterni, fino a 40 euro per servizi di almeno sei ore e fino a 80 euro per servizi superiori alle dodici ore.

Il rimborso per i pernottamenti in hotel, fino a quattro stelle, è stato fissato a un massimo di 200 euro a notte.
Infine, per incentivare l’impegno in servizi esterni, è previsto un compenso orario di 5,60 euro per lo svolgimento di attività didattiche a partire dalla quarta ora di servizio esterno.

Questo pacchetto di misure complessivo mira a creare un ambiente di lavoro più equo, sostenibile e stimolante per il corpo docente, riconoscendone l’importanza strategica per il futuro dell’Alto Adige.

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