Il Tavolo Azzurro, un’iniziativa pionieristica dell’Assessorato provinciale al turismo, guidato da Roberto Failoni in sinergia con i presidenti delle Apt trentine, ha recentemente fornito un’analisi approfondita delle dinamiche turistiche estive e delle prospettive future.
Lungi dall’essere una semplice rassegna di numeri, questo confronto intercategoriale si propone come un vero e proprio strumento di governance del territorio, volto a orientare le strategie di sviluppo sostenibile.
I dati aggregati in tempo reale dal sistema Hbenchmark rivelano un incremento complessivo delle presenze turistiche estive del 2% rispetto all’anno precedente.
Questo risultato, apparentemente modesto, assume un significato più ampio se contestualizzato nell’analisi della sua composizione.
La crescita è trainata in maniera preponderante dal segmento internazionale, che registra un aumento significativo dell’8%, mentre il mercato interno, seppur stabile, non mostra incrementi sostanziali.
Questa polarizzazione evidenzia la crescente importanza del turismo internazionale per l’economia provinciale, e la necessità di strategie mirate per consolidare e ampliare questo flusso.
L’Assessore Failoni ha sottolineato come tali dati non siano meri indicatori statistici, bensì “fotografie” che, se interpretate correttamente, offrono agli operatori del settore una visione chiara e concreta della situazione, permettendo una pianificazione operativa più consapevole e precisa.
La consapevolezza di tale quadro complesso è cruciale per bilanciare le esigenze economiche con la salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale, che rappresentano, come ha evidenziato l’Assessore, il vero “biglietto da visita” del Trentino.
Le previsioni per l’estate 2025 indicano un andamento generalmente positivo, pur con qualche appiattimento ad agosto, imputabile alle condizioni meteorologiche avverse.
Il debutto di stagione è stato particolarmente vigoroso, con un incremento del 10% nell’occupazione media nella seconda metà di giugno e un ulteriore 3% a luglio.
Il mese di agosto ha registrato una lieve flessione, accentuata nelle zone montane, mentre laghi e centri urbani hanno mantenuto una performance più solida, raggiungendo in alcuni casi il “sold out” durante il periodo di Ferragosto.
L’andamento dei prezzi riflette la dinamicità del mercato: il costo medio per camera si è attestato a circa 170 euro a notte, con un aumento del 3% rispetto al 2024, mentre il ricavo medio per camera (RevPAR) ha registrato un incremento più marcato, del 4%, indicando un miglioramento della redditività per le strutture ricettive.
L’autunno si preannuncia in linea con lo scorso anno, con prenotazioni stabili per il mese di ottobre, e un buon livello di occupazione già registrato per le giornate del Festival dello Sport di Trento.
Le prime proiezioni per l’inverno confermano valori analoghi al 2024, con un aumento del 12% delle tariffe medie giornaliere, suggerendo una potenziale stagione invernale di successo.
In sintesi, il Tavolo Azzurro non si limita a monitorare l’andamento del turismo, ma si propone come uno strumento di indirizzo strategico, volto a garantire un equilibrio virtuoso tra sviluppo economico, tutela ambientale e valorizzazione del territorio trentino, con un’attenzione particolare alla crescente importanza del mercato internazionale e alla necessità di adattare le strategie operative alle mutevoli condizioni del mercato.








