Alto Adige: Un Nuovo Modello di Sostegno all’Edilizia Residenziale per Famiglie e ComunitàLa Provincia Autonoma di Bolzano, in collaborazione con le principali banche locali, ha annunciato l’introduzione di un innovativo strumento finanziario volto a facilitare l’accesso alla proprietà abitativa per i residenti dell’Alto Adige.
Questa iniziativa, attesa al via il 1° gennaio 2026, si inserisce in una strategia più ampia di politiche abitative mirate a contrastare la crescente difficoltà per i cittadini locali di trovare soluzioni abitative adeguate e accessibili, un tema centrale nell’agenda politica provinciale.
Il Presidente Arno Kompatscher e l’Assessora Ulli Mair, affiancati dai rappresentanti di Raiffeisen, Sparkasse e Volksbank, hanno illustrato i dettagli di questo mutuo agevolato, frutto di un accordo tripartito che mira a coniugare l’azione pubblica con l’esperienza del settore bancario.
L’obiettivo primario è rafforzare la capacità delle famiglie altoatesine di realizzare il sogno di una casa propria, contribuendo a stabilizzare il tessuto sociale ed economico della regione.
Il mutuo offre condizioni particolarmente vantaggiose: la durata può variare da 10 a 25 anni con tasso fisso (EurIRS), oppure estendersi fino a 30 anni con tasso variabile (Euribor).
Gli importi finanziabili spaziano da 50.000 a 250.000 euro per i singoli richiedenti, mentre per le coppie che presentano domanda congiunta, il limite massimo è di 350.000 euro.
Un elemento distintivo è la possibilità di cumulare questo nuovo strumento con il modello “Risparmio Casa”, potenziando ulteriormente il sostegno finanziario offerto.
Lo spread, ovvero il differenziale rispetto ai tassi di riferimento, è stato attentamente calibrato per garantire un equilibrio tra accessibilità e sostenibilità, fissato a un massimo dello 0,70% per il tasso fisso e dello 0,50% per il tasso variabile.
La base normativa per questa iniziativa è stata posta dalla “Riforma Abitare 2025”, che ha introdotto un quadro più ampio di strumenti a supporto del settore immobiliare.
La delibera attuativa, che definirà le linee guida operative, sarà approvata a breve dalla Giunta provinciale.
L’accesso al mutuo agevolato è subordinato alla presentazione di una domanda per l’ottenimento di agevolazioni provinciali per la costruzione, l’acquisto o il risanamento di un immobile, oppure alla già concessione di tali contributi.
È inoltre previsto il requisito della residenza, garantendo che i benefici siano destinati prioritariamente ai residenti dell’Alto Adige.
Il contributo provinciale, erogato annualmente, sarà commisurato all’importo residuo del mutuo, coprendo una parte significativa della durata del finanziamento (fino a un massimo di 10 anni), alleggerendo così l’impegno finanziario delle famiglie.
Questa iniziativa rappresenta un impegno concreto da parte della Provincia e delle banche locali per rispondere alle esigenze abitative della popolazione altoatesina, promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo, in cui l’accesso alla casa sia considerato un diritto fondamentale per la stabilità sociale e il benessere delle comunità.
I direttori delle banche coinvolte hanno espresso la loro piena collaborazione, sottolineando l’importanza di questo accordo per sostenere il futuro dell’Alto Adige.







