Le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 rappresentano un’opportunità strategica per l’Italia, beneficiando di un solido punto di partenza che va ben oltre la mera esistenza di infrastrutture.
Come sottolineato dal presidente della Fisi, Flavio Roda, durante gli Stati Generali dello Sci a Trento, l’eredità di un’organizzazione consolidata e la presenza di una base infrastrutturale preesistente costituiscono un vantaggio competitivo di notevole importanza.
L’elemento cruciale, a tal proposito, è rappresentato dalla riqualificazione e potenziamento della pista di Cortina, un intervento che ha catalizzato un processo di miglioramento generale degli impianti sportivi alpini.
Tuttavia, il beneficio non si limita allo sci alpino, ma si estende a un ventaglio di discipline olimpiche, coprendo circa il 70% del programma olimpico totale, come evidenziato dalla vasta gamma di sport governati dalla Federazione Italiana Sport Invernali (Fisi).
Questa Olimpiade non è solo una vetrina per lo sci alpino, sport di grande richiamo popolare e motore trainante per l’intero sistema sportivo invernale italiano.
Al contrario, essa offre una piattaforma unica per la promozione e lo sviluppo degli sport invernali meno conosciuti, un impegno che la Fisi ha perseguito con determinazione negli ultimi anni, contribuendo significativamente alla loro crescita.
L’attenzione rivolta agli sport minori non è un’azione filantropica, ma un investimento strategico che mira a diversificare l’offerta sportiva, ad ampliare la base di praticanti e a valorizzare il patrimonio sportivo nazionale.
L’evento olimpico, quindi, si configura come un catalizzatore per una trasformazione più ampia, che coinvolge non solo il settore sportivo, ma anche l’economia, il turismo e l’immagine dell’Italia nel mondo.
La sfida consiste nel garantire che i benefici derivanti dall’Olimpiade siano duraturi e diffusi, contribuendo a uno sviluppo sostenibile e inclusivo per le comunità locali e per il Paese nel suo complesso.
La riqualificazione degli impianti sportivi, unita alla promozione degli sport invernali e alla valorizzazione del territorio, rappresenta un’opportunità irripetibile per costruire un futuro più prospero e dinamico per le montagne italiane.