Il governo ha deciso di intervenire con un’azione normativa urgente per rimuovere ogni ostacolo all’applicazione delle aliquote Irpef 2025, consentendo così ai contribuenti di determinare l’acconto in maniera più agevole e senza correre il rischio di aumentare i propri carichi tributari. Questo intervento, voluto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) dopo le osservazioni critiche avanzate da alcuni Caimani e dalla Cgil, mira a garantire l’equità e la certezza della normativa fiscale. Le nuove aliquote introdotte per il 2025 infatti hanno già dato adito a dubbi interpretativi tra i quali quello sulla possibilità di applicazione dell’acconto Irpef. Pertanto, per assicurare ai contribuenti una determinazione agevole e senza oneri aggiuntivi, il governo si è impegnato a emanare, in tempi stretti, le necessarie norme per consentire l’applicazione delle nuove aliquote 2025 nella stesura della dichiarazione dei redditi. Questo intervento normativo avrà lo scopo di evitare che i contribuenti siano colpiti da oneri aggiuntivi, sia nella predisposizione dell’imposta che nel momento del versamento. La nota del Mef chiarisce che l’intervento normativo sarà realizzato con sollecitudine per permettere ai contribuenti di procedere alla determinazione dell’acconto senza correre il rischio di subire aumenti dei propri carichi tributari.
Tributi: governo interviene con misure urgenti per ridurre oneri ai contribuenti
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