Addio Alberto Maiolo: Trieste ringrazia il Comandante dei Vigili del Fuoco

Nel cuore del Salotto Azzurro del Municipio, ieri si è celebrato un commiato intriso di riconoscenza e stima.
Il Sindaco Roberto Dipiazza ha onorato il Comandante dei Vigili del Fuoco di Trieste, Alberto Maiolo, con la prestigiosa consegna del Sigillo Trecentesco cittadino, un simbolo tangibile del profondo legame che lo unisce alla città giuliana, seppur destinato a lasciare Trieste il 9 dicembre per assumere nuovi incarichi a Venezia.
La cerimonia, carica di significato storico e umano, sottolinea la conclusione di un capitolo importante nell’esperienza professionale del Comandante Maiolo, subentrato al Comandante Girolamo Bentivoglio Fiandra, ora impegnato in un ruolo di responsabilità a Palermo.

“Constatiamo con dispiacere il suo trasferimento, ma con la ferma speranza di una sua futura, auspicata, riconduzione a Trieste,” ha espresso il Sindaco Dipiazza, evidenziando il valore umano e professionale di Maiolo, un uomo che ha saputo incarnare i valori di dedizione e servizio.
Il Comandante Maiolo, visibilmente commosso, ha risposto con parole sincere e piene di gratitudine.

“Questo riconoscimento rappresenta un onore che mi riempie il cuore.
Trieste è per me più di una città; è un luogo che mi ha accolto e dove ho potuto dare il meglio di me.

Avere l’opportunità di servire la mia comunità, affrontare le sfide con impegno e contribuire al miglioramento della vita dei cittadini, è stata la mia più grande ricompensa, un dovere che sento con profonda convinzione.
“La carriera di Alberto Maiolo, originario di Udine, è un esempio di progressione meritocratica all’interno del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Il percorso è iniziato nel 1989 con il servizio di leva, per poi evolvere in una brillante carriera professionale grazie al superamento di un concorso pubblico.

Dalle prime esperienze operative al Comando di Trieste, fino a ricoprire ruoli di crescente responsabilità nella Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia, Maiolo ha dimostrato competenza e leadership.

Il suo impegno si è esteso oltre i confini regionali, con incarichi cruciali a livello nazionale, che l’hanno visto integrato nello staff del Capo del Corpo e impegnato nelle Direzioni Regionali di diverse province, tra cui Udine, Treviso e Taranto, culminando nella nomina a Dirigente Superiore.

Questo percorso testimonia una dedizione costante al servizio pubblico, caratterizzata da un’evoluzione continua e un’attenzione particolare alla formazione e all’innovazione, elementi fondamentali per affrontare le sfide sempre più complesse che il Corpo dei Vigili del Fuoco si trova ad affrontare quotidianamente, dalla prevenzione incendi alla gestione delle emergenze in un contesto ambientale e sociale in rapida trasformazione.

La sua esperienza sarà sicuramente preziosa anche nella sua nuova destinazione, a Venezia.

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