Nel solco degli Incontri del Mediterraneo, iniziative promosse a Bari, Firenze, Marsiglia e Tirana, che hanno cercato di riaccendere il dialogo e la comprensione reciproca tra le sponde del bacino, emerge ora un ambizioso progetto di ponteggiamento umano: un pellegrinaggio itinerante di speranza, intrapreso con la goletta *Bel Espoir*.
Quest’iniziativa, germogliata dalla visione della diocesi di Marsiglia, si configura come un atto concreto di fraternità, un messaggio di ottimismo proiettato nel cuore del Mediterraneo, in concomitanza con l’Anno Santo.
Il viaggio, che si protrarrà per otto mesi dal marzo all’ottobre del 2025, sarà scandito da otto tappe cruciali, ognuna dedicata all’esplorazione di tematiche pressanti e all’incontro con le realtà locali.
A bordo, a rotazione, venti giovani provenienti da un mosaico di culture, fedi e origini geografiche, rappresentando le coste del Mediterraneo in tutta la sua complessità – dal Marocco alla Spagna, passando per l’Egitto, il Libano, la Palestina, la Grecia, Malta, l’Albania, la Bosnia, l’Italia e la Francia.
*Bel Espoir*, una goletta a tre alberi lunga 29 metri, originariamente costruita in Danimarca nel 1944 e recentemente oggetto di un restauro accurato, incarna lo spirito di resilienza e rinnovamento del progetto.
Ogni tappa accoglierà un gruppo selezionato di giovani, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi, apprendere e contribuire attivamente alla costruzione di un futuro comune.
La sesta tappa, che unisce Durazzo a Trieste (dal 4 all’17 agosto), si focalizza con particolare attenzione sulle sfide legate alle migrazioni, un fenomeno che interseca profondamente le vite di milioni di persone e che impone una riflessione urgente e condivisa.
I giovani a bordo, tutti tra i 20 e i 35 anni, porteranno con sé storie, esperienze e prospettive diverse, arricchendo il dialogo e promuovendo una comprensione più profonda delle cause e delle conseguenze di questi movimenti migratori.
Questo segmento del viaggio si configura come un invito all’ascolto attivo e alla ricerca di soluzioni concrete, improntate alla solidarietà e al rispetto della dignità umana.
L’arrivo di *Bel Espoir* a Trieste, previsto per domani pomeriggio, segna un momento significativo per la città e per l’intera comunità triestina.
Un evento pubblico, programmato per giovedì 14 agosto alle ore 16.30 sul Molo Audace, offrirà alla cittadinanza l’opportunità di accogliere la nave e i suoi giovani ospiti.
Dopo un ormeggio provvisorio al Molo Audace, la goletta si sposterà al Molo 4 per consentire lo svolgimento di uno spettacolo serale dedicato alla cittadinanza.
Saranno presenti a disposizione dei media alcuni membri dell’equipaggio e i referenti del progetto, pronti a condividere la visione alla base di questa iniziativa e a raccontare le esperienze e le emozioni che hanno caratterizzato la tappa triestina, testimoniando il potere trasformativo dell’incontro e del dialogo interculturale.
L’auspicio è che questo pellegrinaggio itinerante possa contribuire a riaccendere la speranza e a promuovere la costruzione di un Mediterraneo più giusto, inclusivo e pacifico.