mercoledì 17 Settembre 2025
22.5 C
Trieste

Emergenza Friuli Venezia Giulia: maltempo estremo mette a dura prova la regione.

Una perturbazione atmosferica di eccezionale intensità ha investito la regione Friuli Venezia Giulia, generando una serie di emergenze che hanno richiesto l’impiego massiccio e prolungato delle squadre dei Vigili del Fuoco dei comandi di Gorizia, Trieste e Udine.

L’evento, iniziato nella serata di ieri, non si è limitato a precipitazioni intense, ma si è manifestato con raffiche di vento di eccezionale forza e grandinate di dimensioni notevoli, lasciando un segno tangibile sul territorio e sulla vita dei cittadini.

L’impatto più immediato è stato quello legato alla caduta di alberi, spesso compromessi da preesistenti patologie o indeboliti dalla recente siccità, che hanno ostruito strade, danneggiato proprietà private e, in alcuni casi, rappresentato un pericolo per l’incolumità pubblica.

A Gradisca d’Isonzo, la caduta di un albero in via Aquileia ha non solo interrotto la viabilità, ma ha anche provocato un blackout, lasciando la zona nel buio.

Analogamente, a Redipuglia e in altri centri, la forza del vento ha abbattuto alberi, uno dei quali ha impattato sulla statale, rischiando di compromettere l’operatività di una centrale elettrica.
Oltre alla caduta di alberi, l’evento meteorologico ha causato significativi problemi di allagamento.

L’istituto Ceconi di Udine ha subito danni ingenti, con le zone officine e l’aula magna sommerse dall’acqua.

Numerose abitazioni, strade e sottopassi sono stati invasi dalle acque, rendendo difficoltosi gli spostamenti e mettendo a rischio la sicurezza di alcune aree.

A Gemona, la situazione è stata aggravata da smottamenti e frane, con la caduta di massi che ha reso impraticabile la viabilità.

La grandinata, particolarmente intensa a Trieste, ha contribuito a creare condizioni di emergenza, imbiancando strade e vie e generando interruzioni nella fornitura di energia elettrica.

Il trasporto ferroviario ha subito disagi a causa di un guasto tecnico correlato all’evento, causando ritardi nei convogli diretti a Trieste.

L’impegno dei Vigili del Fuoco è stato costante e prolungato, con oltre cento interventi eseguiti nella sola notte e con attività di supporto ancora in corso al mattino.

L’evento mette in luce la vulnerabilità del territorio friulano, esposto a fenomeni meteorologici estremi, e la necessità di implementare strategie di mitigazione del rischio, che includano la manutenzione del patrimonio arboreo, il miglioramento delle infrastrutture idrauliche e l’adozione di misure di prevenzione per la protezione della popolazione.

La risposta tempestiva e professionale dei Vigili del Fuoco ha evitato che la situazione si aggravasse ulteriormente, ma l’episodio sottolinea l’urgenza di affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici e dalla crescente frequenza di eventi atmosferici avversi.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -