Fincantieri, leader mondiale nel settore cantieristico e ingegneristico, e WSense, innovativa azienda specializzata in tecnologie di comunicazione subacquea e monitoraggio ambientale avanzato, siglano una partnership strategica per rivoluzionare la gestione e la progettazione delle infrastrutture marittime.
Questa collaborazione, concretizzata attraverso la controllata Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, ambisce a integrare soluzioni all’avanguardia in progetti di rilevanza nazionale e internazionale, elevando gli standard operativi e promuovendo la sostenibilità ambientale.
L’intesa si focalizza sull’implementazione di sistemi di monitoraggio in tempo reale, basati sulle tecnologie proprietarie di WSense, per acquisire dati essenziali relativi all’ambiente sottomarino e alla stabilità delle strutture.
Questi sistemi, capaci di generare un vero e proprio “Internet delle Cose Subacquee” (IoUT), permettono la raccolta di informazioni precise e dettagliate su variabili cruciali quali l’intensità e la direzione delle correnti marine, la composizione chimico-fisica dell’acqua, la torbidità, la diversità biologica degli ecosistemi, i livelli di rumore sottomarino e, in modo innovativo, la stabilità strutturale di opere complesse come dighe, porti artificiali e fondali marini.
La partnership rappresenta un salto di qualità rispetto alle metodologie tradizionali, offrendo la possibilità di implementare sistemi di “early warning” in grado di prevenire rischi e ottimizzare le operazioni portuali, come le attività di dragaggio e la manutenzione delle opere di difesa costiera.
Oltre alla sicurezza, l’attenzione alla sostenibilità ambientale è un pilastro fondamentale dell’accordo: i sistemi di monitoraggio consentiranno di valutare l’impatto delle infrastrutture sugli ecosistemi circostanti, fornendo dati essenziali per la pianificazione di interventi mitigatori e per la tutela della biodiversità marina.
Per Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, l’adozione dell’IoUT non è solo un aggiornamento tecnologico, ma una visione strategica per il futuro dei porti: “Si tratta di un passo decisivo verso la creazione di porti più sicuri, intelligenti e sostenibili, un elemento cruciale per la competitività del nostro Paese.
“Chiara Petrioli, CEO di WSense, sottolinea l’importanza di questa collaborazione per l’azienda: “Con questa partnership, mettiamo a disposizione di Fincantieri le nostre tecnologie e la nostra crescente capacità industriale, offrendo soluzioni underwater affidabili, scalabili e pronte per l’integrazione in grandi opere marittime.
“La partnership si fonda su una relazione preesistente, ulteriormente cementata dall’investimento di Fincantieri in WSense, evidenziando la fiducia reciproca e l’impegno congiunto nel promuovere l’innovazione nel settore delle infrastrutture marittime, aprendo nuove frontiere per la gestione sostenibile e la resilienza degli ambienti costieri.






