Nel pomeriggio di oggi, il territorio carsico triestino è stato teatro di due separati eventi incendiari che hanno richiesto l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco. La rapidità di risposta e l’efficacia delle operazioni si sono rivelate cruciali per contenere i danni e preservare la fragile ecosistema della regione.La prima segnalazione è pervenuta intorno alle 14:00, interessando una strada sterrata in prossimità di San Dorligo della Valle. La squadra di Muggia, mobilitata con prontezza, si è recata sul posto e, grazie a una valutazione immediata della situazione e all’impiego di tecniche di spegnimento mirate, ha domato il principio di incendio che aveva preso avvio tra la fitta vegetazione incolta. L’area colpita, seppur significativa in termini di lunghezza (circa sessanta metri) e larghezza (circa quattro metri), è stata completamente bonificata dopo l’estinzione delle fiamme, prevenendo un’ulteriore propagazione. La velocità di intervento è stata determinante per limitare l’impatto sull’ambiente circostante, un paesaggio caratterizzato da un delicato equilibrio ecologico.Pochi minuti dopo, un altro incendio, di natura simile, ha richiesto l’intervento del distaccamento di Opicina. La squadra è stata inviata sul Raccordo Autostradale 13, nel comune di Duino Aurisina, precisamente al chilometro 7+600. Anche in questo caso, la tempestività dei soccorsi si è dimostrata fondamentale: i vigili del fuoco, operando con precisione e competenza, sono riusciti a spegnere le fiamme in brevissimo tempo. L’incendio, sviluppatosi lungo il margine della carreggiata, rappresentava un potenziale pericolo anche per la sicurezza della circolazione stradale, sottolineando ulteriormente l’importanza della prontezza di risposta.Questi due eventi, seppur di dimensioni modeste, evidenziano la vulnerabilità del territorio carsico, particolarmente esposto al rischio incendi, soprattutto durante i periodi di siccità e alte temperature. La combinazione di fattori come la vegetazione secca, la morfologia del terreno e, talvolta, l’azione incauta dell’uomo, possono favorire l’innesco di focolai. L’intervento dei vigili del fuoco, frutto di una formazione continua e di una consolidata capacità operativa, ha permesso di evitare conseguenze ben più gravi, non solo in termini di perdita di vegetazione, ma anche di potenziale danno alla fauna selvatica e al patrimonio paesaggistico di inestimabile valore. La prevenzione, attraverso campagne di sensibilizzazione e controlli sul territorio, rimane la chiave per ridurre il rischio incendi e tutelare la bellezza e la biodiversità del Carso triestino.
Incendi nel Carso triestino: due focolai domati dai vigili del fuoco
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