Quattro anni fa, germogliò da un seme di passione comune – l’amore per la narrazione e la profonda ricchezza culturale di Trieste – un progetto ambizioso: *InTrieste*, un magazine in lingua inglese che oggi si estende ben oltre i confini regionali, raggiungendo un pubblico vasto e diversificato.
Il 10 giugno ha celebrato un significativo traguardo, presentando al pubblico il diciassettesimo numero cartaceo, “Dive Into Summer: Your FVG Adventure Starts with InTrieste!”, un’immersione tematica nel cuore pulsante della regione.
Questo numero, come i suoi predecessori, non si limita a una mera cronaca di eventi, ma si addentra in un’esplorazione concettuale profonda.
Il tema dominante, i confini, non viene percepito come una linea divisoria, ma come un crocevia di identità, un punto di convergenza tra culture, lingue e storie personali.
La rivista si propone di decostruire l’idea tradizionale di confine, un concetto intrinsecamente legato a periodi storici complessi come la cortina di ferro, dimostrando come, pur attenuandosi, continui a influenzare e a definire la realtà contemporanea, non tanto per separare, quanto per delineare e dare forma all’esperienza umana.
L’edizione attuale presenta un mosaico di testimonianze autentiche, frutto di articoli, interviste e reportage che restituiscono la complessità e la vivacità di una comunità multiculturale.
Tra le storie raccontate, quella di Bruno Lenardon emerge come esempio emblematico.
La sua infanzia, trascorsa in una casa fisicamente divisa tra Italia e l’ex Jugoslavia, incarna in modo tangibile la realtà di una vita sospesa tra due mondi, un confine che si materializza nel cortile di casa, trasformando un gesto quotidiano come attraversare una soglia in una routine quotidiana complessa, intrisa di burocrazia e controlli, ma anche di un’inattesa normalità.
Per Maria Kochetkova, direttrice di *InTrieste*, la rivista non è altro che uno strumento per costruire ponti, un ponte tra culture, tra persone, tra passato e futuro.
Allo scarpone del quinto anno, la pubblicazione si conferma un osservatorio privilegiato sulla città, un medium che ne interpreta lo spirito con uno sguardo internazionale, inclusivo e profondamente umano.
La missione, chiaramente definita, resta quella di amplificare le voci di chi vive Trieste, di coloro che la plasmano quotidianamente, e di coloro che, da lontano, cercano di comprenderne l’essenza, la sua anima profondamente segnata dalla storia e aperta al mondo.
*InTrieste* si propone quindi come un vero e proprio ambasciatore culturale, un ponte tra Trieste e il mondo, un luogo di incontro e di dialogo.