Sostegno Famiglie Fvg: Bonus Madri e Prima Casa in Arrivo

La Regione Friuli Venezia Giulia ha recentemente delineato un ambizioso piano di interventi a sostegno della famiglia, con particolare attenzione alle giovani madri e alla loro autonomia economica, in risposta a una crescente consapevolezza del ruolo cruciale che queste figure ricoprono nel tessuto sociale ed economico regionale.
Il pacchetto di misure, robusto e strutturale, si articola su diversi livelli, mirati a mitigare gli oneri finanziari più gravosi per le famiglie e a promuovere l’indipendenza abitativa delle nuove generazioni.
Il fulcro dell’iniziativa risiede nel contributo economico destinato alle madri residenti in Friuli Venezia Giulia da almeno un anno, in possesso della Carta famiglia e con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 35.000 euro.
Questo sussidio, accessibile anche a donne impegnate in percorsi formativi o, in caso di disoccupazione, disponibili al mercato del lavoro, rappresenta un sostegno concreto per far fronte alle spese correnti e avviare un percorso di stabilizzazione economica.
Un elemento distintivo del piano è l’attenzione all’accesso alla proprietà abitativa.

La Regione intende fornire un contributo significativo per l’acquisto della prima casa, coprendo fino al 50% del costo complessivo, con un limite massimo di 40.000 euro.
Questo contributo, destinato a immobili il cui valore non superi i 200.000 euro, è un investimento strategico volto a favorire l’autonomia abitativa delle giovani madri, un fattore chiave per la loro stabilità e per il benessere dei loro figli.

La scelta di intestare o cointestare l’immobile alla giovane madre non è casuale: mira a garantire non solo il diritto di godimento, ma anche il pieno esercizio dei diritti di proprietà, rafforzando così la sua indipendenza economica e la sua capacità di pianificare il futuro.
L’importanza dell’abitazione come voce preponderante nel bilancio familiare – assorbendo in media il 35% della spesa mensile – ha motivato l’Amministrazione regionale a dedicare risorse significative a questo intervento, riconoscendo che l’accesso a una casa propria rappresenta un elemento fondamentale per la qualità della vita e la stabilità economica.

L’ampiezza del piano non si limita a questo intervento specifico.
Un emendamento significativo ha ridotto da 24 a 12 mesi il periodo di residenza continuativa richiesto per accedere a determinate agevolazioni, ampliando così la platea dei beneficiari.

Questo si aggiunge a un solido quadro di misure consolidate, che includono un significativo sostegno alle rette dei nidi d’infanzia, una dote famiglia, il finanziamento di centri estivi e doposcuola, il supporto alla genitorialità, l’abbattimento delle rate del mutuo per le famiglie con almeno tre figli e un bonus pensionistico regionale.

L’insieme di queste misure, per un valore complessivo di oltre 98,5 milioni di euro, testimonia l’impegno concreto della Regione Friuli Venezia Giulia nel promuovere il benessere delle famiglie e nel costruire un futuro più equo e prospero per le nuove generazioni.

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