La persistente opposizione al progetto della cabinovia a Trieste ha intensificato il confronto politico in aula, generando un clima di tensione che riflette la profonda spaccatura nella comunità. I consiglieri di Partito Democratico, Lista Russo Punto Franco, Adesso Trieste e Movimento 5 Stelle, in una recente conferenza stampa, hanno ribadito con fermezza il loro impegno a rappresentare le voci dei cittadini contrari all’opera, promettendo una vigilanza costante durante i prossimi mesi.Il dibattito, protrattosi per tre settimane, ha prodotto finora un quadro desolante: un’aula comunale teatro di insulti, interruzioni e scontri verbali che offuscano la gravità della decisione che deve essere presa e la sensibilità dei cittadini coinvolti. L’immagine che ne deriva non onora la città e mette in discussione la capacità istituzionale di affrontare una questione di tale portata con serietà e rispetto.Le critiche si sono rivolte direttamente al sindaco Roberto Dipiazza e alla proposta di estensione della linea della cabinovia sul Carso, un’aggiunta considerata dall’opposizione come un’ulteriore escalation di un progetto già di per sé problematico. L’opposizione ha sottolineato la coerenza e la solidarietà che legano i suoi membri, dichiarando la propria disponibilità a proseguire il confronto politico per tutta l’estate, garantendo il numero legale necessario per garantire la continuità delle sedute.Oltre alle preoccupazioni ambientali e paesaggistiche, l’opposizione ha sollevato interrogativi sulla sostenibilità economica dell’opera e sulla reale necessità di una cabinovia, evidenziando come le risorse pubbliche potrebbero essere impiegate in modo più efficace per affrontare le esigenze concrete della collettività. La questione non si limita a un disaccordo tecnico o urbanistico, ma riflette una divergenza profonda di visioni sullo sviluppo territoriale e sul ruolo delle istituzioni locali. L’impegno dell’opposizione non è solo una questione di confronto politico, ma una responsabilità civica nei confronti della comunità triestina, che merita un dibattito aperto, trasparente e costruttivo, in grado di prendere in considerazione tutte le voci e le prospettive in gioco. La battaglia per la tutela del territorio e il diritto a una partecipazione democratica resta al centro dell’azione politica dell’opposizione, pronta a difendere i valori che ne animano l’azione.
Trieste: Tensione alta per la cabinovia, l’opposizione al contrattacco.
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