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mercoledì 29 Ottobre 2025

Udine, Eccellenza Nazionale nella Ristorazione Scolastica

Il Comune di Udine consolida la sua posizione di eccellenza nazionale nella ristorazione scolastica, un risultato che si concretizza con un significativo avanzamento nel Rating Foodinsider 2024, un benchmark autorevole e indipendente del settore.

La città friulana si inserisce con orgoglio nella top ten delle realtà più virtuose, distinguendosi in due modelli di servizio: il “cook and serve” (tipologia A) e le cucine d’appoggio che privilegiano ingredienti freschi e preparazioni calde (tipologia B Plus).

Questo progresso è particolarmente significativo se si considera il posizionamento del 2024, quando Udine si era attestata al 19° posto.

Il riconoscimento attuale riflette un impegno strutturale verso un’alimentazione scolastica più consapevole, orientata alla qualità degli ingredienti, alla sostenibilità ambientale e al legame con il territorio.

“Questo successo è il frutto di un lavoro corale”, sottolinea l’assessore all’Istruzione, Federico Pirone, “che ha coinvolto bambini, famiglie, la commissione mensa, gli insegnanti, l’azienda sanitaria, i nostri uffici e tutti coloro che quotidianamente si dedicano alla gestione delle mense”.
Un approccio partecipativo che testimonia la centralità del sistema alimentare scolastico come strumento di educazione e benessere collettivo.
La platea di beneficiari del servizio è in costante crescita: su una popolazione di circa 10.000 cittadini under 14, il numero di alunni iscritti al servizio mensa è passato da 3.950 a 4.002.
Ogni giorno, circa 3.600 pasti vengono erogati in 44 scuole cittadine, un dato che evidenzia l’importanza del servizio all’interno del tessuto sociale.
L’impegno economico del Comune si attesta sui 3,3 milioni di euro, con una quota significativa coperta direttamente dall’ente locale (45%).

Il sistema tariffario, attentamente calibrato, prevede agevolazioni basate su indicatori socio-economici quali ISEE, residenza e numero di figli, garantendo un costo medio effettivo contenuto (3,78 euro per le scuole d’infanzia e 3,83 per le primarie).

Un sostegno concreto si traduce in un costo di 0,82 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 3.000 euro, frutto di contributi comunali mirati.

L’opzione di pagamento in abbonamento, scelta da circa un quinto degli utenti, offre ulteriori sconti fino al 20%.

Negli ultimi due anni, un investimento di oltre 75.000 euro ha contribuito a modernizzare le cucine scolastiche, a migliorare la formazione del personale e a sostituire attrezzature obsolete, garantendo standard di sicurezza e igiene all’avanguardia.

Oltre 2.300 alunni beneficiano del servizio merenda, che offre spuntini salutari come pane speciale e yogurt.

Le applicazioni “Menù Chiaro” e “Ristorazione Scolastica” semplificano la comunicazione tra scuola e famiglie, permettendo di consultare i menù, ricevere informazioni e segnalare assenze in tempo reale.
Un’analisi approfondita degli iscritti rivela che nel corso dell’anno scolastico 2023/2024, il 60% proveniva da famiglie con ISEE entro i 16.000 euro, e quasi il 30% da famiglie con ISEE inferiore a 7.500 euro.

Questo dato sottolinea l’importanza del servizio come strumento di inclusione sociale e supporto alle famiglie in difficoltà.
Udine presenta un indice di vulnerabilità sociale pari a 98,13, superiore alla media regionale (96,62), evidenziando una maggiore incidenza di famiglie potenzialmente in disagio (1,2% contro lo 0,8% della media regionale).

Questo dato impegna ulteriormente l’amministrazione a rafforzare le politiche di sostegno alle famiglie più fragili e a garantire a tutti gli alunni il diritto a una corretta alimentazione e a un ambiente scolastico sano e stimolante.

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