Nel corso di un’intensa attività di controllo del territorio, le forze dell’ordine di Udine hanno orchestrato due operazioni distinte, rivelando la persistente e ramificata presenza di reti illecite dedicate al traffico di sostanze stupefacenti.
Le iniziative, sviluppatesi nell’arco di poche ore, hanno portato all’arresto di due individui e alla denuncia di un terzo, evidenziando la necessità di una vigilanza costante e mirata.
La prima azione, condotta dalla Squadra Volante lungo la trafficata via Cividale, si è concretizzata a seguito dell’osservazione di due cittadini tunisini che, con un comportamento sospetto, hanno innescato un inseguimento a seguito del passaggio della pattuglia.
L’atteggiamento elusivo e la repentina fuga hanno immediatamente destato i sospetti degli agenti, suggerendo l’occultamento di attività illegali.
La successiva fermata e perquisizione ha permesso di rinvenire in possesso di uno dei due uomini una quantità significativa di cocaina, suddivisa in undici dosi pronte per la vendita, elemento inequivocabile di un’intenzione di spaccio.
L’ammontare di denaro non giustificato rinvenuto addosso all’uomo, unitamente a precedenti penali specifici, ha portato all’arresto in flagranza di reato.
Il complice, pur non trovandosi in possesso di stupefacenti in quantità rilevante, è stato denunciato per concorso in reato, a seguito del rinvenimento di tracce di una sostanza non ancora identificata, suggerendo un ruolo di supporto all’attività illecita.
Successivamente, un’altra squadra di agenti è intervenuta in una struttura di accoglienza situata nel vicolo Stabernao, a seguito di segnalazioni riguardanti comportamenti molesti da parte di un ospite di origine bengalese.
L’intervento si è rivelato particolarmente significativo, in quanto ha portato al rinvenimento, all’interno della stanza dell’uomo, un ingente panetto di hashish, quantificabile in oltre ottanta grammi, unitamente a nove dosi di cocaina, abilmente occultate.
La scoperta ha confermato i sospetti di coinvolgimento in attività di spaccio, portando all’arresto del giovane per detenzione di stupefacenti ai fini di traffico.
Questi due interventi, pur essendo distinti per luogo e modalità, rappresentano un tassello importante nella lotta contro il traffico di droga a Udine, sottolineando la necessità di un approccio integrato che combini attività di prevenzione, controllo del territorio e collaborazione con le strutture di accoglienza per individuare e neutralizzare le reti criminali che operano nel territorio.
La complessità del fenomeno richiede un impegno costante e una capacità di adattamento alle nuove strategie utilizzate dai trafficanti, che spesso sfruttano la vulnerabilità di contesti marginali per amplificare le proprie attività illecite.






