Trieste accoglie, con un entusiasmo palpabile, “Alegría – In a New Light” del Cirque du Soleil, un evento che segna un debutto assoluto per la compagnia in città, concludendo il suo tour italiano 2025. L’affluenza alla prima rappresentazione, svoltasi nel maestoso Grand Chapiteau bianco capace di ospitare 2.400 spettatori all’interno dell’area del Silos, testimonia un profondo legame tra il pubblico triestino e la tradizione circense, intesa non come mero intrattenimento, ma come espressione artistica di raffinata eleganza e virtuosismo atletico.”Alegría – In a New Light” trascende la tradizionale definizione di spettacolo circense, elevandosi a un’esperienza immersiva nel cuore di una narrazione fiabesca. L’opera, frutto di una complessa e coordinata macchina organizzativa che impiega ben 55 artisti provenienti da 18 nazioni diverse – acrobati, musicisti, clown, cantanti – si sviluppa in un crescendo di emozioni, sospeso tra l’audacia delle prodezze fisiche e la delicatezza di un racconto corale. Due ore di performance vertiginose, con acrobazie eseguite a venti metri d’altezza, capriole mozzafiato e scenografie in continua trasformazione, sono tenute insieme da una regia impeccabile e dal vibrante contributo vocale del trio femminile: la Cantante in Bianco (soprano), la Cantante in Nero (mezzosoprano) e un quintetto di musicisti che ne amplificano la suggestione.La trama, intrisa di simbolismo e riferimenti alla condizione umana, narra di una ribellione: gli spiriti di “Bronx” e gli “Angeli”, provenienti da un regno ultraterreno, si ergono contro i privilegi di una casta aristocratica, proponendo una visione di giustizia e armonia. Questo conflitto, rappresentato con una potenza visiva e sonora senza precedenti, si articola attraverso numeri circensi straordinari, che non sono semplici esibizioni, ma elementi costitutivi di una complessa metafora sulla lotta tra potere e libertà.Il successo dello spettacolo, testimoniato dalla vendita di 40.000 biglietti, è il risultato di una sinergia virtuosa tra diverse realtà: Rossetti Teatro Stabile Fvg, Coop Alleanza 3.0, Alveare Produzioni, la Regione Fvg, Promoturismo e il Comune di Trieste. La scelta dell’area del Silos come location non è casuale, ma porta con sé un significato profondo: un luogo un tempo segnato da fragilità e marginalità, un rifugio precario per migranti, ora trasformato in un palcoscenico di arte e speranza. L’ironica e suggestiva denominazione “Cirque du Silos”, coniata dalle associazioni di assistenza, celebra questa metamorfosi e sottolinea la capacità dello spettacolo di innalzare e nobilitare anche gli spazi più inaspettati. “Alegría – In a New Light” a Trieste non è soltanto un evento culturale, ma un atto di rigenerazione urbana e sociale.
Alegría a Trieste: Un Debutto da Sogno per il Cirque du Soleil
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