La Società Amici della Musica di Udine, istituzione culturale di primaria importanza per il Friuli Venezia Giulia e testimonianza vivente della passione per la musica da concerto, ha presentato il suo programma per la centoquattresima stagione concertistica.
Un traguardo significativo che la consacra come una delle realtà musicali più longeve e prestigiose d’Italia, erede di una tradizione secolare.
Fondata nel 1922, l’associazione si è progressivamente affermata come polo di eccellenza nella promozione della musica da camera, accogliendo nel corso degli anni interpreti e ensemble di fama internazionale.
L’impegno costante e la visione lungimirante hanno contribuito a plasmare l’offerta culturale del territorio, elevando gli standard qualitativi e creando un ponte tra il passato e il presente.
Luisa Sello, presidente e direttrice artistica, ha delineato un cartellone ricco di stimoli intellettuali ed emotivi, frutto di una sapiente orchestrazione di risorse e competenze.
Un percorso musicale che, con un budget complessivo di circa 200.000 euro, si articolerà in nove concerti principali, da ottobre ad aprile, arricchito dalla presenza degli otto “Concerti Torriani”, appuntamenti settimanali del venerdì pomeriggio ospitati nella suggestiva Torre di Santa Maria di Confindustria Udine, un luogo simbolico che enfatizza il legame tra cultura e impresa.
Il tema inaugurale della stagione, “Eterno”, riflette l’ambizione di esplorare la dimensione universale del linguaggio musicale, la sua capacità di trascendere i confini temporali e geografici, di connettere le persone attraverso emozioni condivise.
Un’eco profonda che rimanda all’idea di un patrimonio culturale inesauribile, capace di ispirare e di arricchire le generazioni future.
L’evento di presentazione ha visto la partecipazione di figure istituzionali di spicco, tra cui il vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione FVG, Mario Anzil, il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, l’assessore comunale alla Cultura, Federico Pirone, il delegato alle attività musicali dell’Università di Udine, Fabio Alessi, e il direttore di Confindustria Udine, Michele Nencioni.
Interventi che hanno sottolineato il ruolo cruciale della musica come veicolo di identità culturale, motore di sviluppo socio-economico e strumento di dialogo interculturale.
Mario Anzil, in particolare, ha enfatizzato la potenza evocativa della musica, capace di generare emozioni autentiche e di rendere più vibranti e accoglienti i nostri territori.
Ha inoltre evidenziato l’importanza strategica di unire la valorizzazione del patrimonio musicale storico con la promozione di nuove tendenze e sperimentazioni artistiche, favorendo così un continuo rinnovamento culturale e un’apertura verso il futuro.
La Società Amici della Musica, in questo contesto, si configura come un punto di riferimento imprescindibile per la crescita culturale e sociale del Friuli Venezia Giulia.