martedì 9 Settembre 2025
23.4 C
Trieste

I Colloqui dell’Abbazia: Cartografie, Memorie e Identità

L’undici settembre inaugura la stagione autunnale della X edizione de “I Colloqui dell’Abbazia”, un percorso intellettuale che si snoda tra le mura storiche dell’Abbazia di Rosazzo, in provincia di Udine.
Curata da Elda Felluga e Margherita Reguitti, la rassegna, promossa dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo e da Livio Felluga, si propone come un’esplorazione geografica e umana, un viaggio che trascende i confini fisici per addentrarsi nei labirinti delle identità, delle culture e delle narrazioni che plasmano il nostro mondo.

Il tema centrale è l’intersezione tra cartografia, memoria e identità, un’indagine che riflette sulla costruzione dei confini – non solo politici, ma anche culturali, sociali e individuali – e sull’impatto di questi confini sulle storie che raccontiamo.

La rassegna, infatti, non si limita a presentare opere letterarie, ma si configura come un vero e proprio laboratorio di idee, un luogo di incontro e di dialogo tra autori, studiosi e pubblico.

L’apertura della stagione è segnata da un evento particolare: una doppia presentazione in anteprima regionale con il romanziere Andrea Vitali.
In un formato innovativo, “specchiato e dialogante”, Vitali offrirà al pubblico due visioni contrastanti e complementari: il noir poliziesco “Il sistema Vivacchia”, con il tormentato maresciallo Maccadò, e la tragicommedia agrodolce “La profezia del Povero Erasmo”, ispirata a una cronaca di cronaca che ha fatto sorridere e commuovere.

Il secondo romanzo, in particolare, è un’analisi acuta e irriverente delle dinamiche sociali e delle aspirazioni soffocate in una provincia italiana fuori dal tempo.
Il mese di ottobre si preannuncia ricco di appuntamenti stimolanti.
Il 20, il regista Ferdinando Vicentini Orgnani presenterà “Tehran senza ritorno”, un romanzo che interroga i confini tra Oriente e Occidente, tra realtà e finzione.

Successivamente, il 16, Diego Marani, diplomatico e scrittore, accompagnerà il pubblico in un viaggio insolito nella Parigi delle ambasciate, attraverso le lenti di uno psicoanalista che ne svela le dinamiche nascoste e le ipocrisie.

A chiudere il mese, Angelo Floramo offrirà un percorso colto e appassionato tra le tradizioni popolari, i miti e le leggende che animano la vita contadina, restituendo un affresco vivido e commovente di un mondo in trasformazione.

Il mese di novembre si apre con un affascinante approfondimento sulla civiltà egizia, grazie all’intervento dell’egittologa Divina Centore, che presenterà il suo libro “Faraoni e fiori”, un’esplorazione originale del rapporto tra potere, natura e spiritualità nell’antico Egitto.

La rassegna si concluderà con un libro-intervista a Francesco De Filippo, dedicato ad Andrea Camilleri, uno dei più importanti scrittori italiani del nostro tempo, un’occasione per ripercorrere la sua carriera e scoprire il pensiero profondo dell’autore di Montalbano, un uomo che ha saputo raccontare la Sicilia e l’Italia con uno sguardo unico e inconfondibile.

Un percorso che celebra la letteratura come strumento di conoscenza, di riflessione e di incontro tra culture diverse.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -