sabato 11 Ottobre 2025
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Oltre i Margini: Arte, Identità e Paesaggio a Villa Manin

“Oltre i Margini: Viaggio Artistico tra Identità, Paesaggio e Limite”Apertura a Villa Manin, Passariano di Codroipo (Udine), l’11 ottobre, fino al 12 aprile: “Oltre i Margini”, una mostra di respiro internazionale che riunisce 130 capolavori provenienti da 42 musei europei e americani, frutto dell’ingegno di circa cinquanta tra i più significativi artisti dell’Ottocento e del Novecento.
L’esibizione, promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale, con la curatela di Marco Goldin e l’organizzazione di Erpac Fvg e Linea d’ombra, si inserisce nel contesto delle iniziative GO! 2025eFriends, testimoniando l’apertura culturale e l’ambizione del territorio.
La mostra non è una semplice raccolta di opere, ma un percorso concettuale che invita a riflettere sulla natura multiforme del confine.

L’itinerario si articola in sezioni tematiche, a partire da una sala introduttiva che presenta, tra gli altri, l’evocativo “Onda” di Gustave Courbet, prefigurando il tema centrale del movimento e della trasformazione.

Il primo capitolo è dedicato all’esplorazione del confine interiore, un viaggio introspettivo che si rivela attraverso gli autoritratti di Munch, Gauguin, Van Gogh, Hodler e Kirchner, maestri che hanno sondato le profondità dell’animo umano, manifestando fragilità, tormento e ricerca di identità.
Segue una sezione dedicata al rapporto complesso tra l’uomo e la natura, un confronto che si manifesta in opere inedite in Italia e in Europa, provenienti dalla Hudson River School fino a Homer, Hopper e Diebenkorn. L’uomo si confronta con l’immensità del paesaggio, cercando un equilibrio precario tra dominio e sottomissione.
Il percorso prosegue con l’esotico e il familiare, attraverso paesaggi universali che evocano paradisi perduti e realtà quotidiane.
Gauguin, Monet, Van Gogh, Cézanne e Bonnard catturano la bellezza effimera del mondo, invitando lo spettatore a contemplare la natura in tutte le sue sfaccettature.
Una quarantina di xilografie giapponesi, firmate da maestri dell’ukiyo-e come Utamaro, Eisen, Hokusai e Hiroshige, arricchiscono il percorso, offrendo un’ulteriore prospettiva sulla rappresentazione del paesaggio e dell’effimero.
La mostra culmina con una riflessione sui confini naturali, incarnati dalla monumentale “Montagna Sacra” di Cézanne e dall’imponente forza del mare, fonte di ispirazione per Turner, Courbet e Monet.

Il cielo, protagonista nelle opere di Friedrich, Turner, Constable, Boudin, Monet, Sisley e Pissarro, diventa metafora dell’ignoto, dell’infinito e della spiritualità.
Una sala interamente dedicata alle ninfee di Monet offre un’esperienza immersiva nella bellezza del paesaggio impressionista, un inno alla luce e al colore.
“Oltre i Margini” non è solo un evento culturale di alto livello, ma un’occasione per rileggere il concetto di confine in una prospettiva nuova e stimolante, come sottolinea il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.

Il Vicepresidente Mario Anzil aggiunge che l’obiettivo è offrire una chiave di lettura che trascenda le semplici barriere geografiche, abbracciando le molteplici dimensioni dell’identità, della percezione e dell’esperienza umana.

La mostra si configura, quindi, come un invito al dialogo e alla scoperta, un viaggio attraverso l’arte che ci invita a guardare oltre i margini.

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