Pizzi al Verdi: Siviglia e Figaro in un’unica visione innovativa.

La stagione lirica e di balletto del Teatro Verdi di Trieste si appresta a inaugurare un’inedita prospettiva artistica, incarnata da una doppia produzione firmata da Pier Luigi Pizzi, con *Il Barbiere di Siviglia* e *Le Nozze di Figaro*, rispettivamente in programma il 28 e il 29 novembre.
La presentazione, presieduta dal sindaco Roberto Dipiazza, in qualità di presidente della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, ha sancito il plauso e l’augurio di successo rivolti al sovrintendente Giuliano Polo, recentemente riconfermato nella sua guida.

Questo debutto triestino segna una tappa significativa per Pier Luigi Pizzi, figura di spicco nel panorama registico internazionale.
L’ambizioso progetto, come sottolineato dalla direzione del teatro, consiste nella creazione di due allestimenti distinti, ma intrinsecamente connessi per logica narrativa e sviluppo temporale, un compito che Pizzi e il suo team creativo affrontano con la loro consolidata esperienza.
L’iniziativa rappresenta una primizia assoluta per il maestro Pizzi: per la prima volta, l’ideatore di questa formula innovativa propone un’interconnessione tra due nuove produzioni, reinterpretando due titoli cardine del repertorio operistico, *Il Barbiere di Siviglia* di Rossini e *Le Nozze di Figaro* di Mozart, in una chiave di lettura inedita.
Si tratta di un’esplorazione del genio compositivo di due giganti, con l’obiettivo di illuminarne le affinità, le influenze reciproche e le differenze stilistiche, offrendo al pubblico un’esperienza di visione più ampia e stimolante.
A dirigere l’Orchestra e il Coro della Fondazione sarà il Maestro Enrico Calesso, reduce da un percorso artistico ricco di successi, tra cui la direzione della prima mondiale di *Fedeli d’Amore* di Giorgio Battistelli, evento chiave per Gorizia 2025 Capitale europea della cultura, e dal riscontro entusiastico del pubblico nella recente stagione sinfonica.

La sua sensibilità musicale e la sua capacità di interpretare la complessità delle partiture si riveleranno cruciali per rendere giustizia alla ricchezza orchestrale e corale di entrambe le opere.

Il cast, di altissimo profilo, vedrà protagonisti Alessandro Luongo nel ruolo di Figaro per *Il Barbiere di Siviglia*, affiancato da Annalisa Stroppa come Rosina e Marco Ciaponi, Marco Filippo Romano, Abramo Rosalen e Anna Maria Chiuri.

Per *Le Nozze di Figaro* saranno sul palco Simone Alberghini, Carolina Lippo, Ekaterina Bakanova, Giorgio Caoduro e Andrea Concetti.
La scelta di non prevedere secondi cast sottolinea l’impegno verso la coerenza artistica e la volontà di offrire al pubblico l’esperienza completa con gli stessi interpreti in ogni replica, garantendo un’immersione totale nell’universo creato da Pizzi e dai musicisti.

Infine, l’entusiasmante andamento della campagna abbonamenti, testimoniato dal Teatro Verdi, preannuncia un interesse diffuso e un forte sostegno da parte del pubblico triestino, a conferma della vivacità e del valore del cartellone lirico come motore culturale e sociale per la città.

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