sabato 2 Agosto 2025
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Trieste

Trieste Science+Fiction Festival: un’immagine che parla all’anima.

Il Trieste Science+Fiction Festival celebra la sua venticinquesima edizione con un’immagine potente e suggestiva, opera dell’acclamata artista Sara Pichelli, figura di spicco nel panorama del fumetto contemporaneo e co-creatrice di Miles Morales, Spider-Man reinventato che ha conquistato il grande schermo e il cuore del pubblico.
Il poster, più che una semplice locandina, si configura come una riflessione profonda sull’identità umana nell’era digitale, un inno alla resilienza e all’autenticità.

L’opera di Pichelli presenta al suo centro una figura femminile ieratica, la cui espressione ambivalente – un complesso intreccio di rabbia, vulnerabilità e determinazione – cattura l’essenza della condizione umana.
Stringe tra le mani un fiore, simbolo di fragilità e bellezza che resiste, una dichiarazione di speranza in un mondo apparentemente sull’orlo della disumanizzazione.
Il fiore, delicato eppure ostinato, rappresenta l’atto di preservare l’umanità in un contesto dominato da tecnologie avanzate e dalla fluidità delle identità.

L’artista stessa descrive il processo creativo come un percorso inaspettato.

Inizialmente concepita per celebrare la fantascienza, l’immagine si è trasformata in una rappresentazione più intima e complessa, una proiezione dell’inconscio che esprime il desiderio di liberazione, il bisogno impellente di riappropriarsi del proprio corpo e della propria voce.

L’avvento dell’intelligenza artificiale, sempre più integrata nella vita quotidiana e nell’ambito artistico, acuisce la necessità di affermare il valore della fatica esistenziale, della ricerca interiore e della fedeltà al proprio essere.
La locandina, dunque, si configura come un presagio, un auspicio di riscoperta della propria voce, di rivendicazione della propria identità in un mondo che sembra volerla plasmare a immagine e somiglianza di algoritmi.
Non è un grido di battaglia, ma un invito alla contemplazione, un monito a preservare la scintilla umana.
Il festival, dal 28 ottobre al 2 novembre, si conferma un punto di riferimento internazionale per gli appassionati di fantascienza, offrendo un ricco programma di eventi in anteprima e proiezioni cinematografiche al Politeama Rossetti e al Teatro Miela, con l’obiettivo di presentare il meglio della produzione fantascientifica mondiale, alimentando il dibattito e stimolando la riflessione sul futuro dell’umanità.

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