lunedì 6 Ottobre 2025
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Udinese-Cagliari: Pareggio amaro, occasioni sprecate e speranza sarda

Udinese-Cagliari: Un pareggio amaro tra occasioni mancate e una ritrovata resilienza sardaAl Bluenergy Stadium, l’Udinese non riesce a sbloccare la crisi casalinga, incassando un pareggio (1-1) contro un Cagliari che, nonostante una precedente battuta d’arresto interna con l’Inter, dimostra una notevole capacità di reazione.
La partita, caratterizzata da un intenso botta e risposta di occasioni, lascia in campo un senso di frustrazione per i padroni di casa e una speranza ritrovata per gli ospiti.

L’undici friulano, privo dello squalificato Kristensen, si presenta con una difesa rimaneggiata, affidando a Kabasele il compito di centrale e a Goglichidze la responsabilità della fascia destra, con Solet a fare da baluardo inamovibile.

In avanti, Zaniolo agisce da supporto a Davis, mentre Pisacane opta per un attacco dinamico con Esposito, Folorunsho e Felici a sostegno di Borrelli.
Il match si apre con un Udinese proattivo, che mette subito in difficoltà la retroguardia sarda.
Già all’ottavo minuto, una distrazione del portiere Paleari regala a Zaniolo una ghiotta opportunità, che il fantasista romano spreca calciando a colpo di tacco contro il palo.
Il Cagliari, però, non si lascia intimorire e risponde con una pericolosa azione offensiva.
Esposito imposta per Borrelli, che, liberissimo sul limite dell’area, spreca un’occasione d’oro calciando centralmente.

Il preludio al vantaggio sardo arriva al 25esimo minuto.
Una conclusione fortuita di Felici genera un susseguirsi di rimbalzi, favorendo involontariamente Borrelli, che, a due passi dalla linea del gol, deposita in rete la sua prima rete in Serie A.

L’Udinese reagisce con veemenza e al 28′ un tiro di Atta, deviato da un difensore, costringe Caprile a un intervento miracoloso.

L’impossibilità di capitalizzare le opportunità friulane si manifesta anche al 39′, quando un colpo di testa di Atta, assistito da Zanoli, si infrange sul palo, lasciando Caprile paralizzato.

Il secondo tempo si riapre con un Udinese riversato in avanti, ma il Cagliari resiste, affidandosi a una difesa organizzata.

Al 14esimo, un errore di Zè Pedro regala il pareggio all’Udinese: Solet, in fase di rimessa, cicca il pallone, lasciando Kabasele in grado di insaccare con un tiro preciso.
Pisacane cerca di ravvivare l’attacco inserendo Di Pardo al posto di Felici.

La partita si infiamma ulteriormente con un rigore concesso all’Udinese, che Zaniolo spreca calciando a lato.
Luvumbo, subentrato nel Cagliari, fa tremare la porta friulana con un tiro che si ferma di poco sul lato esterno della rete.
Nel recupero, l’Udinese ha l’ultima occasione per portare a casa la vittoria.
Un errore di Zè Pedro libera Davis, il cui diagonale viene parato da Caprile.

La palla rimbalza verso la linea del gol, ma Deiola, con un tocco di tacco, la allontana.

Bayo si avventa sulla sfera, ma la spedisce in cielo, sigillando il pareggio e lasciando l’amaro in bocca ai tifosi friulani.

Un pareggio che, nonostante le occasioni create, non risolve i problemi di classifica dell’Udinese e regala al Cagliari un punto prezioso per la salvezza.

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