30 novembre 2024 – 20:45
La 42esima edizione del Torino Film Festival ha rappresentato un trionfo per il cinema indipendente, con opere che hanno saputo catturare l’attenzione e conquistare i cuori degli spettatori. I premi assegnati ai lungometraggi hanno evidenziato la straordinaria interpretazione di talenti come Flora Ofelia Hofmann Lindahl, Christine Albeck Brge e KarenLise Mynster in opere cinematografiche di grande impatto emotivo come “Madame Ida” e “Ponyboi”. Opere come “Dissident” di Stanislav Gurenko e Andrii Alferov hanno ricevuto una menzione speciale per la loro audacia e originalità. Nel panorama dei documentari, il giovane regista Orkhan Aghazadeh ha conquistato il premio per il miglior film con “Le retour du projectionniste”, mentre opere come “Im not everything I want to be” di Klra Tasovsk e “The brink of dreams” di Ayman El Amir e Nada Riyadh hanno ricevuto riconoscimenti speciali per la loro capacità di esplorare tematiche profonde con sensibilità e maestria. Nei cortometraggi, “Walk in” di Haneol Park si è distinto per la sua capacità narrativa innovativa e poetica, guadagnandosi il primo posto tra le opere presentate. Il premio della Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica è stato meritatamente assegnato a Vena, che ha saputo trasformare una storia intensa sulla maternità in un viaggio toccante verso la redenzione dalle dipendenze. Il direttore del festival, Giulio Base, ha annunciato con entusiasmo che la prossima edizione si terrà dal 21 al 29 novembre 2025, promettendo un programma ancora più ricco ed emozionante nonostante le sfide legate alla riduzione delle proiezioni e delle sale cinematografiche.