13 gennaio 2025 – 14:40
Una truffa sofisticata ha colpito una donna, che è stata vittima di un inganno orchestrato attraverso un finto sms bancario e una falsa chiamata dalla questura. I truffatori sono riusciti a svuotare il conto corrente della donna di ben seimila euro, lasciandola incredula e senza difese. La scoperta dell’inganno è avvenuta quando la vittima si è recata presso le autorità per parlare con un presunto ispettore, che si è rivelato essere una figura inventata dai truffatori stessi. Tutto ha avuto inizio con un messaggio fraudolento ricevuto dalla banca Unicredit, che segnalava un bonifico in corso di circa 10mila euro e invitava la cliente a contattare il servizio clienti in caso non fosse stata lei l’autrice dell’operazione. Da qui è scaturito il contatto con i malintenzionati: fingendosi operatori bancari, hanno indotto la donna a fornire informazioni personali, promettendo l’intervento della polizia di Bari per risolvere la situazione. La finta chiamata da parte dei truffatori ha completato l’inganno, gettando ulteriore confusione nella mente della vittima. Questo subdolo stratagemma dimostra quanto sia importante prestare massima attenzione alle comunicazioni sospette e non fornire mai dati sensibili o effettuare operazioni finanziarie in risposta a messaggi o telefonate non verificate. La tecnologia può essere uno strumento potente nelle mani dei criminali, ma la consapevolezza e la prudenza possono proteggere dai loro inganni.