COVID-19: gli operatori di Protezione civile e della sanità intervengono SOLO se chiamati
Sono state segnalate telefonate di persone che, qualificandosi come Protezione civile o personale sanitario, chiedono informazioni sullo stato di salute e fissano appuntamenti per effettuare il tampone COVID-19. Le forze dell’ordine stanno cercando in Valle d’Aosta due persone che si spacciano per operatori della Protezione Civile e della Croce Rossa e propongono alla gente di effettuare i tamponi per il Coronavirus direttamente a casa: attenzione, si tratta di truffatori e probabili ladri che tentano, da veri e propri sciacalli, di introdursi nelle abitazioni della gente, specie degli anziani.
Scrive, tra gli altri, in un gruppo Facebook il giornalista Rai Enrico Romagnoli: “ATTENZIONE. GLI SCIACALLI SONO ENTRATI IN AZIONE. Abbiamo appena ricevuto una telefonata da una donna che diceva di essere della protezione civile regionale dove ci chiedeva se ci fossero casi in famiglia di tosse, febbre e raffreddore e che sarebbero passati domani a fare il tampone perché ora la regione lo fa a tappeto a tutti… Abbiamo chiamato immediatamente il 112 e ci hanno risposto che si tratta di una truffa, fate attenzione perché magari si rivolgono alle persone anziane e con la scusa di fare il tampone ti entrano in casa…
La Presidenza della Regione, in un comunicato stampa, rimarca che tali persone NON APPARTENGONO AL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE REGIONALE CHE SI STA OCCUPANDO DEL COVID-19 E RICORDA CHE GLI OPERATORI DI PROTEZIONE CIVILE O SANITARI SI RECANO IN ABITAZIONI SOLO SE ESPRESSAMENTE CHIAMATI.
Si invita la popolazione a prestare la massima attenzione e, in caso dubbio, avvisare immediatamente le Forze dell’Ordine.