Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso la sua condanna nei confronti dell’attacco russo alla città ucraina di Sumy, dove sono morte almeno 34 persone, descrivendolo come “un atto orribile”. La dichiarazione del leader statunitense, resa pubblica durante il viaggio di ritorno a Washington a bordo dell’Air Force One, non ha però chiarito le sue opinioni sull’impianto difensivo russo. Trump si è limitato a definire l’intero conflitto “un evento orribile”, senza fornire dettagli precisi sulle azioni da intraprendere per porre fine alla guerra, che sta causando sofferenze e distruzione in Ucraina.Inoltre, il leader statunitense ha espresso un’opinione personale sulla strategia militare russa, suggerendo che potrebbe essere stata un errore. La sua dichiarazione è arrivata nel momento in cui i diplomatici internazionali si stavano riunendo per discutere le possibili vie d’uscita dalla crisi e per trovare una soluzione pacifica.Tuttavia, nonostante la forte condanna dell’attacco russo da parte di Trump, rimane il dubbio sulla sua intenzione reale di intraprendere azioni concrete per porre fine al conflitto. La situazione geopolitica complessa e la mancanza di chiarezza nella posizione statunitense potrebbero aggravare ulteriormente la crisi in Ucraina, suscitando preoccupazioni tra gli osservatori internazionali.
Trump condanna l’attacco russo alla città ucraina di Sumy ma tace su future azioni
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