Trump e la sua vittoria, un nuovo nemico per le cryptovalute. La crisi finanziaria sembra aver trovato un nuovo inaspettato antagonista: politica.

La crisi dei mercati criptovalutari sembra aver trovato un nuovo e insidioso nemico: la politica. La vittoria di Donald Trump alle elezioni Usa ha scatenato una valanga di tensioni sui mercati finanziari, con le criptovalute che non sono state esenti da questo fenomeno.Le notizie dei dazi introdotti dal presidente Usa hanno spaventato gli investitori e i trader, facendo crollare la capitalizzazione di mercato totale delle cripto a circa il 10% rispetto alle quotazioni precedenti l’elezione. La cifra è salita a 2,54 trilioni di dollari, secondo le statistiche di CoinGecko.La notte dell’11 novembre ha segnato un punto di svolta per i prezzi delle cripto, con il Bitcoin che ha toccato un minimo storico di 77.000 dollari a Londra. Le perdite successive hanno portato l’attuale prezzo del Bitcoin a 76.837 dollari (-2,5%).L’Ethereum non è stato risparmiato dal contagio della crisi finanziaria e ha subito una caduta di oltre il 10% in poche ore, raggiungendo un minimo infragiornaliero di 1.521 dollari. Il prezzo attuale dell’Ethereum è di 1,543 dollari (-1,95%).Il crollo della domanda e l’abbondanza di vendita hanno creato un clima di pessimismo sulle cripto, con i trader che cercano di sbarazzarsi dei loro asset per non perderne di più. Ma la crisi potrebbe essere solo temporanea: molti analisti sostengono che le criptovalute sono troppo resilienti e potrebbero riprendersi presto.Tuttavia, non è chiaro se i dazi Usa abbiano messo in atto un effetto dominó su tutto il mercato finanziario. Le preoccupazioni relative alla stabilità economica globale potrebbero aver innescato una serie di reazioni negative sui mercati cripto e tradizionali.L’attuale scenario è incerto, ma uno dei punti di incontro tra la politica e le criptovalute è l’eccentricità del mondo finanziario. Gli investitori sono sempre stati al centro dell’economia, e ora sembra che anche gli eventi storici possano avere un impatto diretto sulle loro decisioni di investimento.Le notizie sui dazi Usa hanno scatenato una reazione emotiva tra gli investitori, con alcuni che speravano di sfruttare l’occasione per acquistare alcune cripto a prezzi più bassi. Ma è possibile che questo tipo di approccio al mercato sia troppo impulsivo e poco considerato rispetto ai risultati futuri.In ogni caso, non ci sono pretese sul futuro delle criptovalute: il mercato finanziario è un elemento caotico e imprevedibile, e le decisioni degli investitori potrebbero essere influenzate da una varietà di fattori. Ma uno dei punti chiave per comprendere questa crisi è l’interazione tra la politica e i sistemi finanziari complessi.La caduta dei prezzi delle cripto potrebbe anche essere vista come un’opportunità per le startup che lavorano nel settore della finanza cripto, poiché alcuni investitori potrebbero essere disposti a riconoscere il valore dell’innovazione e del rischio associato alle nuove tecnologie.

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