Un importante esponente di Hamas ha rivelato in un’intervista al giornale saudita Al-Sharq che si prospetta una significativa opportunità per annunciare un accordo sulla questione degli ostaggi e per instaurare un cessate il fuoco nella regione di Gaza. Secondo quanto dichiarato dalla fonte, l’effettiva realizzazione di questo obiettivo dipenderà dall’abilità di Donald Trump nel evitare che Benyamin Netanyahu blocchi l’accordo, aprendo così la strada a una complessa sequenza negoziale articolata in tre fasi che culminerebbe in un graduale cessate il fuoco, forse già entro la fine dell’anno in corso. Fonti vicine ai colloqui hanno sottolineato che sono stati compiuti passi concreti verso la definizione di un accordo sul cessate il fuoco e che le trattative proseguono con estrema riservatezza e discrezione, testimoniando l’impegno delle parti coinvolte nel raggiungere una soluzione pacifica e duratura alla situazione critica che affligge la regione.
“Trump e Netanyahu: ostaggi e cessate il fuoco a Gaza”
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