La riunione tra Donald Trump e Benjamin Netanyahu si è svolta in un’atmosfera tesa, con la questione dei dazi all’ordine del giorno. Mentre il presidente americano ripeteva più volte che non stava semplicemente fissando una pausa ai dazi, ma cercava di raggiungere un accordo equo per tutti i soggetti coinvolti.Trump si è espresso in modo chiaro: “Non stiamo solo sospensionando temporaneamente l’imposizione dei dazi. Stiamo lavorando a un piano che consenta ai produttori di allentare le spinte inflazionistiche senza mettere in pericolo i propri mercati”.La frase del presidente americano non nasconde una riflessione fondamentale. Le esigenze della competitività e quelle dell’economia globale sono spesso allineate tra loro, ma non necessariamente coincidenti.Il team di Trump lavora infatti allo sviluppo di un piano concreto che garantisca il mantenimento dei livelli attuali di produttività senza mettere in discussione la sovranità delle singole nazioni. La priorità è quella di trovare una soluzione accettabile per tutti i soggetti coinvolti nel commercio internazionale.E nonostante le richieste di alcuni stati membri dell’Unione Europea di poter discutere la faccenda, Trump sembra pronto a sostenere il proprio progetto.
Trump e Netanyahu si incontrano in una riunione tesa con i dazi al centro.
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