Il presidente Donald Trump ha continuato a scuotere gli organi di governo, questa volta toccando l’Agenzia Usa per le imposte dirette (IRS), dopo solo tre giorni dalla nomina del nuovo commissario ad interim, Gary Shapley. La svolta si è avuta quando il vice segretario al Tesoro, Michael Faulkender, ha sostituito Shapley all’Irs. Questo cambio di passo arriva nello stesso momento in cui l’agenzia stessa revoca l’accesso del massimo rappresentante del Doge presso l’ente fiscale. Le fonti indicano che questo movimento è arrivato proprio lo stesso giorno in cui l’amministrazione ha deciso di utilizzare i dati dell’Irs per aiutare la deportazione degli immigrati senza documenti.Faulkender, un professore di finanza all’Università del Maryland, ha già lavorato al ministero del Tesoro durante il primo mandato di Trump. Shapley, invece, è stato nominato martedì scorso in una serie di scambi e sostituzioni straordinarie di vertici dell’Irs, avvenuti a poche settimane l’una dall’altra.Il segretario al Tesoro Scott Bessent ha espresso sorpresa per la nomina di Shapley, riferendo che era stata fatta senza il suo consenso e su richiesta espressa di Elon Musk. Tuttavia, Trump ha scelto Billy Long, un deputato del Congresso, come nuovo capo in permanenza dell’Irs. Tuttavia, la nomina deve essere ancora confermata dal Senato.La scelta è stata fatta al culmine di una tempesta mediatica sull’Agenzia Usa per le imposte dirette. La data della presentazione delle dichiarazioni dei redditi (15 aprile) si avvicina, mentre l’agenzia stessa è al centro di un’altra polemica: Trump ha chiesto alla IRS di revocare lo status esente a Harvard e per tutta la sua istituzione accademica.
Trump scuote nuovamente l’Irs con cambiamento improvviso alla guida
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