Le truppe ucraine hanno compiuto un’audace avanzata ieri, spingendosi fino a 10 chilometri all’interno del territorio della regione russa di Kursk, come riportato dall’Istituto per lo studio della guerra (Isw) sul suo sito. Secondo il rapporto del centro studi statunitense, datato 7 agosto, le forze ucraine hanno proseguito le loro operazioni offensive meccanizzate penetrando nel territorio russo. Filmati geolocalizzati pubblicati tra il 6 e il 7 agosto mostrano veicoli corazzati ucraini schierati lungo il percorso 38K-030, a circa 10 chilometri dal confine nazionale. Gli analisti dell’Isw sostengono che le truppe ucraine abbiano superato almeno due linee di difesa russe e conquistato una roccaforte strategica nella regione.L’offensiva delle truppe ucraine nella regione di Kursk ha suscitato una risposta controversa da parte del Cremlino. I funzionari russi stanno cercando di gestire la situazione presentando questi sviluppi come un’escalation significativa da parte dell’Ucraina, evitando di enfatizzare le possibili implicazioni e di rischiare disordini interni. Questo atteggiamento prudente è stato commentato dall’Istituto per lo studio della guerra come un tentativo di mantenere un equilibrio delicato tra la necessità di reagire all’avanzata ucraina e la preoccupazione per le conseguenze interne.La situazione in Kursk rappresenta dunque un punto critico nelle relazioni tra Ucraina e Russia, con entrambe le parti impegnate in una complessa partita geopolitica che potrebbe avere ripercussioni significative sull’intera regione. Mentre le truppe ucraine consolidano le loro posizioni nella regione, il Cremlino è chiamato a valutare attentamente la sua risposta per evitare una escalation incontrollata del conflitto. La comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione lo sviluppo degli eventi, consapevole delle potenziali implicazioni globali di questa crisi in corso.
Truppe ucraine avanzano fino a 10 km in territorio russo di Kursk: tensione tra Ucraina e Russia cresce.
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