14 ottobre 2024 – 10:45
Nella notte scorsa, un tumultuoso episodio ha avuto luogo presso l’ospedale San Giovanni Bosco, situato nella zona settentrionale della città. Un giovane di ventisette anni, già noto alle autorità, ha causato scompiglio costringendo i carabinieri a intervenire. Dopo essersi recato al pronto soccorso per una visita medica, il giovane è stato rimproverato da un’infermiera per il volume troppo alto della musica che stava ascoltando in sala d’attesa. La sua reazione è stata violenta, con insulti e minacce rivolti al personale sanitario. Successivamente, dopo essere stato visitato, ha manifestato il suo dissenso con calci e pugni contro la porta dello studio medico per non essere d’accordo con la decisione di essere dimesso. Di fronte a tale comportamento, è stato necessario chiamare il numero di emergenza 112 e l’intervento dei carabinieri del Nucleo Radiomobile che hanno arrestato il giovane per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Anche durante il trasferimento in caserma e durante le procedure fotografiche segnaletiche, il ventisettenne ha opposto resistenza agitandosi continuamente. Come misura cautelare gli sono stati poi concessi gli arresti domiciliari. Questo episodio segue di pochi giorni un altro caso simile avvenuto presso l’ospedale di Rivoli dove un trentatreenne era stato arrestato per aver reagito violentemente nei confronti del personale medico dopo essere stato curato in Medicina d’Urgenza.
