Turbolenza sui titoli di Stato cinesi: rendimenti in calo, domanda interna debole. Banca centrale pronta ad agire.

Il mercato dei titoli di Stato cinesi sta vivendo un periodo di forte turbolenza, con i rendimenti che stanno raggiungendo livelli simili a quelli registrati durante la crisi finanziaria globale avvenuta circa quindici anni fa. Gli investitori stanno puntando sul fatto che la domanda interna debole spingerà la banca centrale cinese a adottare misure aggiuntive di allentamento monetario.Attualmente, il rendimento sui titoli a un anno è sceso al minimo storico del 0,92%, mentre quello decennale si attesta all’1,74%, registrando una diminuzione di 0,03 punti percentuali rispetto ai valori precedenti. Questo calo dei rendimenti ha portato ad un aumento della domanda di titoli, causando un incremento dei prezzi sul mercato.La decisione della banca centrale cinese di mantenere invariati i tassi di interesse a breve e medio termine ha rafforzato le aspettative degli investitori riguardo ulteriori tagli nel corso del prossimo anno. I dati economici recenti, come le vendite al dettaglio inferiori alle previsioni e le deludenti importazioni, confermano la fragilità della domanda interna e alimentano preoccupazioni sui rischi deflattivi simili a quelli vissuti dal Giappone in passato.Attualmente il tasso sulle operazioni di rifinanziamento a sette giorni in Cina si attesta già all’1,5%, evidenziando la pressione sulla politica monetaria per sostenere l’economia nazionale. La situazione attuale richiede una vigilanza costante da parte degli operatori di mercato e degli analisti finanziari per valutare gli sviluppi futuri e adeguare le proprie strategie di investimento alla volatilità del contesto economico globale.