La Turchia è tuttora in preda a una marea di proteste e manifestazioni di massa che hanno coinvolto migliaia di persone ad Istanbul e in altre città, determinate dalla decisione delle autorità giudiziarie di sospendere dal proprio incarico il sindaco della città più grande del Paese, Ekrem Imamoglu. Quest’ultimo è stato arrestato e accusato di corruzione a seguito dell’emissione di un mandato di cattura da parte della magistratura turca.I manifestanti sono tornati in strada dopo che ieri le forze dell’ordine avevano disperso alcune centinaia di persone, ferendo non pochi tra le file dei dimostranti. Il clima è teso e gli scontri con le autorità sembrano lontani dall’essere concluse.Nonostante le misure di sicurezza intense adottate dalle forze dell’ordine per contenere la protesta, i manifestanti sono tornati alle strade principali della città e negli altri centri urbani del Paese chiedendo giustizia contro il sindaco Imamoglu.L’incarico di sindaco sospeso è una delle decisioni più importanti adottate dalla magistratura turca, che ha preso atto dei risultati dell’inchiesta condotta sui casi di corruzione nella città.
TURCHIA IN FIAMME: PROTESTE A ISTANBUL E NEI CENTRI URBANI CHE CHIEDONO GIUSTIZIA PER IL SINDACO IMAMOGLU
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