Turia: ecco l’ennesima violenza a Istanbul contro i sostenitori di Ekrem Imamoglu

In Turchia, il governo ha intensificato la sua azione contro i sostenitori del sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu. Dalla fine di marzo, sono stati arrestati 1.418 individui che avevano partecipato a manifestazioni non autorizzate in varie città per sostenere il leader della città eletta attraverso un processo politico travagliato.La situazione è particolarmente critica a Istanbul dove Imamoglu è stato sospeso dall’incarico di sindaco. Secondo fonti ufficiali, 979 persone sono ancora in custodia dalle autorità, mentre altri 478 saranno portati in tribunale per una convalida del fermo.La decisione del governo di intensificare l’azione contro i sostenitori di Imamoglu ha sollevato molte preoccupazioni tra gli osservatori internazionali. Gli ultimi sviluppi sembrano dimostrare che il potere politico sia diventato sempre più autoritario e non rispetti i principi democratici.Le violenze durante le manifestazioni hanno portato a numerose denunce ufficiali da parte delle organizzazioni per i diritti umani. Secondo queste stesse fonti, il comportamento delle forze dell’ordine è stato considerato eccessivo e ingiustificabile.Il governo turco sembra determinato ad affossare ogni forma di opposizione, anche attraverso l’utilizzo della violenza. Questa politica di repressione non ha solo danneggiato la reputazione del paese a livello internazionale ma ha anche creato un clima di paura tra i cittadini.La situazione a Istanbul è sempre più tesa, soprattutto dopo l’arresto di Imamoglu. Il suo partito politico sembra essere allarmato per la sua sorte e sta chiedendo al governo che sia rispettata la sua carica di sindaco.Le prossime ore saranno cruciali per capire come proseguirà la situazione in Turchia. Gli osservatori internazionali sono sempre più in allarme e stanno valutando le mosse del governo turco.