31 agosto 2024 – 13:09
Il turismo nella regione di Aosta e dintorni ha vissuto un periodo di crescita straordinaria nel mese di luglio, distinguendosi come l’unico comprensorio a segnare un notevole aumento delle presenze. I dati rivelano un incremento significativo del numero di notti trascorse sia da parte degli italiani (+11,84%) che degli stranieri (+48,62%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Al contrario, altri comprensori hanno registrato cali significativi: Gran Paradiso (-34,88%, -7,27%), Gran San Bernardo (-4,58%, -22,89%), Monte Bianco (-5,36%, +7,44%), Monte Cervino (-17,58%, -4,08%), Monte Rosa (-11,42%, +9,52%), Valle Centrale (-7,98%, +7,42%).Gli albergatori sono stati fortemente penalizzati dalla diminuzione delle presenze e degli arrivi nel mese di luglio. Le strutture extralberghiere hanno invece visto una crescita notevole sia negli arrivi (105.609,+5,82%) che nelle presenze (287.488,+12,44%). È interessante notare che tali strutture includono anche gli alloggi a uso turistico precedentemente non considerati.Le presenze provenienti dalle principali regioni italiane che contribuiscono ai flussi turistici in Valle d’Aosta sono in calo: dalla Lombardia (-7,35%) al Piemonte (-12,93%) fino alla Liguria (-21,75%). Tra gli stranieri più rappresentati nel mercato turistico valdostano si osservano aumenti significativi nel numero di notti trascorse da francesi (+9,57%), olandesi (+4,93%), tedeschi (+18,3%), belgi (+9,39%) e statunitensi (+3,35%). Al contempo si registra una diminuzione delle presenze svizzere (-14.45%).In conclusione, la regione di Aosta e dintorni ha saputo attrarre un numero crescente di visitatori italiani e stranieri nel mese estivo rispetto all’anno precedente. Mentre gli albergatori hanno subito perdite significative in termini di ospiti e notti trascorse, le strutture extralberghiere hanno visto una crescita positiva confermando il cambiamento delle preferenze dei turisti nella scelta della sistemazione durante la loro vacanza nella splendida Valle d’Aosta.
