19 agosto 2024 – 10:28
Il turismo in Valle d’Aosta è un settore di grande rilevanza economica e culturale, che vede la partecipazione attiva di molte strutture turistico-ricettive e alloggi a uso turistico. Recentemente è stata annunciata l’integrazione dei dati di queste strutture nella banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati alla locazione breve o per fini turistici.Questa iniziativa, promossa dall’assessorato regionale al turismo, mira a creare una base informativa completa e aggiornata su tutte le strutture e gli alloggi presenti sul territorio nazionale. A partire da settembre, i titolari avranno la possibilità di accedere alla piattaforma, integrare i dati necessari e ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN), da esporre all’esterno degli edifici e in ogni annuncio pubblicato.L’assessore Giulio Grosjacques ha dichiarato che la Regione sta valutando eventuali modifiche alla normativa regionale per garantire un adeguato equilibrio tra le prerogative statutarie locali e le esigenze del governo centrale. È importante evitare duplicazioni burocratiche che possano gravare sui gestori delle strutture ricettive, senza apportare alcun beneficio tangibile.La recente sentenza della Corte Costituzionale a favore della legge regionale sulla locazione breve per fini turistici conferma l’importanza di tutelare le specificità regionali in materia di ospitalità. Tuttavia, è fondamentale armonizzare le procedure amministrative per semplificare gli adempimenti burocratici e favorire lo sviluppo sostenibile del settore turistico in Valle d’Aosta.