Turismo in Valle d’Aosta: stagione estiva memorabile e prospettive autunnali promettenti

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03 novembre 2024 – 23:01

La stagione estiva si è rivelata memorabile e l’autunno si prospetta promettente nella suggestiva Valle d’Aosta, dove il turismo continua a prosperare, soprattutto tra i visitatori stranieri. I dati ufficiali saranno presto resi noti, ma quelli provvisori di settembre indicano un bilancio positivo per i tre mesi estivi: ben 1.665.000 presenze registrate tra giugno e settembre. Nonostante un leggero calo del 5% rispetto alla straordinaria stagione record del 2023, siamo comunque in crescita dell’11% rispetto alla media degli ultimi dieci anni pre-pandemia.L’introduzione degli appartamenti per brevi affitti turistici nelle statistiche ufficiali a partire da novembre 2023 ha contribuito a far aumentare ulteriormente i numeri: le presenze complessive sono state di 1.813.000, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente e del 21% rispetto alla media del periodo 2010-2019. Tuttavia, nel fare una valutazione complessiva del settore turistico, dobbiamo considerare due fattori significativi: l’alluvione che ha isolato Cogne per quasi un mese e il crescente interesse dei visitatori stranieri.Cogne, rinomata località turistica estiva con oltre 3.800 posti letto tra alberghi, residence e rifugi, ha subito una drastica riduzione delle presenze dovuta all’alluvione di fine giugno. Al contrario, gli stranieri hanno contribuito in modo significativo al settore, registrando ben 535.000 presenze con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente e addirittura del 40% rispetto ai dieci anni precedenti la pandemia.L’assessore regionale al Turismo Giulio Grosjacques sottolinea che nonostante alcuni ostacoli come le alluvioni e le avverse condizioni meteorologiche di settembre, i risultati ottenuti sono soddisfacenti considerando il contesto sfidante. Si guarda ora con ottimismo verso la stagione invernale, con importanti investimenti nei principali comprensori sciistici per offrire nuove attrattive.Anche il ponte di Ognissanti ha visto un afflusso eccezionale di visitatori nelle località valdostane, come testimoniano le lunghe code ai caselli di Châtillon, Verrès e Pont-Saint-Martin e il intenso traffico in uscita dalla Valle nella zona di Quincinetto. Il presidente dell’Adava Federalberghi Luigi Fosson osserva che nonostante alcune difficoltà iniziali legate al cattivo tempo, la stagione sciistica è partita col botto con l’apertura delle piste a Cervinia.In conclusione, nonostante le sfide incontrate lungo il cammino, il turismo in Valle d’Aosta si conferma come settore trainante dell’economia locale grazie alla costante attrattività della regione per i visitatori nazionali e internazionali.

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