21 gennaio 2025 – 16:20
L’udienza preliminare a Omar Favaro, imputato per maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti dell’ex moglie, ha preso avvio questa mattina nella città di Ivrea, Torino. Davanti al Giudice per l’Udienza Preliminare Lucrezia Natta, l’ex moglie assistita dall’avvocato Francesca Violante si è costituita parte civile nel procedimento. Al momento non è stata ancora emessa la decisione di rinvio a giudizio in quanto il processo è stato rinviato alla data del 18 marzo per consentire alle difese di Omar, rappresentate dagli avvocati Lorenzo Repetti e Vittorio Gatti di Alessandria, e della legale dell’ex moglie di negoziare un accordo relativo a un eventuale risarcimento economico e a possibili alternative al procedimento penale.Omar Favaro, già condannato per la strage di Novi Ligure del 2001, commessa insieme alla sua allora fidanzata Erika, si trova ora ad affrontare ulteriori accuse legate a una serie di episodi di maltrattamenti e violenze nei confronti della sua ex compagna. Secondo l’accusa formulata dal pm Ludovico Bosso, i fatti contestati sarebbero stati numerosi, ammontando a circa una ventina e verificatisi nel periodo compreso tra il 2019 e il 2021. Le azioni violente includono botte, insulti, minacce e abusi fisici e psicologici inflitti alla donna con cui Omar ha avuto una figlia.Il caso di Favaro si configura dunque come un complesso intreccio di violenza domestica che mette in luce la gravità delle accuse mosse nei suoi confronti. La vicenda giudiziaria si prospetta intricata e delicata, richiedendo un’attenta valutazione da parte delle autorità competenti al fine di garantire giustizia alle vittime dei presunti abusi. La società civile guarda con attenzione a questo processo in corso, auspicando che venga fatta piena luce sui fatti contestati e che vengano adottate le misure necessarie per prevenire situazioni simili in futuro.