“Uguaglianza di genere: una battaglia ancora in corso nel 2024”

Nel 2024, il mondo si trova di fronte a una realtà crudele e inaccettabile: una donna viene uccisa ogni dieci minuti da un partner o da un familiare, mentre ben duecentotrenta milioni di bambine sono vittime dell’atroce pratica della mutilazione genitale femminile. A ciò si aggiungono i gap salariali inspiegabili e ingiustificati, oltre a 120 milioni di donne a cui viene negato l’accesso all’istruzione. Questi numeri sconcertanti raccontano lo stato delle donne nel mondo, rappresentando una situazione che richiede azioni concrete e immediate.In occasione della Festa internazionale delle donne, UN Women Italy ha presentato in anteprima al Forum ANSA questi dati allarmanti. Si tratta del comitato nazionale dell’ente delle Nazioni Unite dedicato all’uguaglianza di genere e all’empowerment femminile, che ha fatto il suo debutto ufficiale il 4 ottobre 2024 al G7 sulle pari opportunità tenutosi a Matera. L’Italia stessa non è immune da questa realtà spaventosa: solo lo scorso anno si sono registrati 114 femminicidi, con il 18,8% delle donne che ammettono di aver subito violenze. Inoltre, ben 92.600 donne sono state vittime di mutilazioni genitali (di cui 8.200 minorenni), mentre il tasso di occupazione femminile si attesta al 53,5%, uno dei più bassi in Europa.Darya Majidi, imprenditrice e presidente di UN Women Italy, sottolinea che la parità di genere è ancora lontana dall’essere raggiunta in qualsiasi parte del mondo. Questo significa che metà della popolazione mondiale non gode degli stessi diritti dell’altra metà. È necessario un impegno collettivo per cambiare lo status quo: occorre lavorare sulla cultura, coinvolgere i giovani e sensibilizzare gli uomini su queste problematiche cruciali. Per questo motivo è stata lanciata la campagna “March Forward”, con un calendario ricco di iniziative volte a promuovere l’uguaglianza di genere e a combattere le disparità ancora esistenti nella società contemporanea.