Un arcobaleno di speranza si è dipinto nelle strade della Capitale, come in altre 6 città italiane, con la presenza dei pacifisti che gridano all’unisono: “Fermiamo le guerre, il tempo della pace è ora”. La piazza, promossa da Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta e Sbilanciamoci, ha visto la partecipazione di oltre 350 organizzazioni della società civile. Centinaia di manifestanti si sono radunati a Piramide a Roma per la giornata nazionale contro la guerra, agitando fieramente le bandiere della pace insieme a quelle dell’Anpi e della Cgil, pronti a sfilare fino al Colosseo. Uno stendardo recita: “Siamo ebrei e palestinesi siamo russi e ucraini l’umanità non ha confini”, simboleggiando l’unione tra popoli diversi per chiedere il cessate il fuoco in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i conflitti armati nel mondo. All’inizio del corteo spicca una grande bandiera palestinese sorretta dagli attivisti. Tra i partecipanti anche il segretario generale della Cgil Maurizio Landini e diversi esponenti politici come Nicola Fratoianni ed Angelo Bonelli del partito Avs, Laura Boldrini, Marco Furfaro, Roberto Morassut, Nicola Zingaretti e Marco Tarquinio del Pd. Manifestazioni analoghe si sono tenute anche a Milano, Firenze e Bari per ribadire con forza l’importanza della pace nel mondo.
“Un arcobaleno di speranza: pacifisti in piazza per fermare le guerre”
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