Un attacco inumano a Kryvyi Rih: decine di vittime civili dopo un’aggressione russa.

La città ucraina di Kryvyi Rih è stata colpita da un attacco missilistico russo, causando devastazione e una quantità impressionante di vittime civili. Il capo dell’amministrazione militare locale, Oleksandr Vilkul, ha riferito che almeno 12 persone sono state uccise, tra cui due bambini piccoli, mentre oltre 50 sono stati feriti in modo grave. Queste vittime non erano bersagli militari e il fatto di aver colpito un quartiere residenziale con un missile balistico rappresenta un’indubbia violazione dei diritti umani.Le immagini diffuse dai media mostrano la scena di un caos totale, con rottami disseminati per tutta l’area e i sopravvissuti in cerca di aiuto. Gli abitanti della zona hanno subito gravi lesioni, tra cui ferite aperte e ustioni da fuoco. La comunità locale si sta mobilitando per offrire assistenza medica ed emotiva alle vittime e ai loro cari.L’attacco ha suscitato un’estrema indignazione internazionale, con molti leader mondiali che hanno condannato l’aggressione russa e espresso solidarietà alle vittime ucraine. L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha dichiarato di essere “profondamente preoccupata” per la situazione e ha richiesto a Mosca di porre fine all’aggressione.La città di Kryvyi Rih è considerata un simbolo della determinazione ucraina a difendere la propria sovranità e il proprio territorio. Gli abitanti della zona hanno resistito alle pressioni russe, dimostrandosi fermi nella loro richiesta di pace e di rispetto dei diritti umani.L’attacco missilistico rappresenta un tragico esempio delle conseguenze di una guerra non necessaria e della mancanza di volontà politica da parte di Mosca per trovare soluzioni pacifiche ai conflitti. La comunità internazionale deve rispondere con fermezza a questa aggressione, condannando fermamente l’atto e richiedendo la cessazione dell’aggressione militare.