25 giugno 2024 – 07:55
Sono passati alcuni giorni da quando ho vinto le elezioni e ancora sento un brivido di emozione che mi fa tremare le gambe. Essere la prima donna sindaco di Firenze è un onore immenso, ma anche una grande responsabilità che mi spinge a dare il massimo per la città. Ricordo chiaramente il momento in cui ho capito che ce l’avrei fatta, guardando i risultati del primo turno con determinazione e fiducia. Sedermi sulla poltrona che una volta appartenne a mio nonno, Piero Bargellini, sindaco durante la rinascita dopo l’Alluvione del ’66, è un segno del destino che mi riempie di gratitudine e orgoglio.È straordinario pensare che siano trascorsi ben 78 anni prima che Firenze eleggesse una donna come sindaco. Questo dimostra quanto sia importante il tema della leadership femminile e quanto sia necessario promuovere una maggiore parità di genere nella politica e nella società in generale. È giunto il momento di una vera e propria rivoluzione culturale e politica, in cui le donne devono avere voce e potere decisionale per contribuire al progresso della comunità.La mia elezione rappresenta un segnale chiaro: la società fiorentina è pronta ad accogliere nuove prospettive, diversità e cambiamenti positivi. Sono determinata a lavorare duramente per soddisfare le aspettative dei cittadini, per costruire insieme un futuro migliore per tutti. La strada sarà lunga e piena di sfide, ma sono certa che con impegno, passione e dedizione riusciremo a raggiungere grandi traguardi.Firenze merita il meglio e io mi impegnerò ogni giorno per essere all’altezza di questa splendida città e della fiducia che mi è stata concessa. Lavoreremo insieme per rendere Firenze un luogo inclusivo, sostenibile e prospero, dove ognuno possa sentirsi parte di una comunità unita nel perseguire il bene comune.
