“Under the bridge”: la serie televisiva che porta alla luce la tragica vicenda di Reena Virk

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Nella notte del 14 novembre 1997, la vita della giovane Reena Virk, proveniente da una famiglia di origine indiana e desiderosa di integrarsi in un gruppo di adolescenti problematici a Saanich, nella Columbia britannica, prese una svolta tragica. La quattordicenne partecipò a una festa improvvisata che si trasformò in un incubo quando sette coetanei – sei ragazze e un ragazzo – decisero di aggredirla brutalmente, culminando nel suo assassinio. Questo terribile crimine scosse profondamente l’opinione pubblica e i media si scatenarono nell’analisi di quanto accaduto.Oggi, questa drammatica vicenda viene portata sullo schermo attraverso la serie televisiva “Under the bridge”, composta da otto episodi che vedono come protagoniste Lily Gladstone e Riley Keough. Lily Gladstone, reduce dal successo con “Daisy Jones e the Six” e nominata all’Oscar per il film “Killers of the Flower Moon” diretto da Martin Scorsese, ha sottolineato l’importanza di mettere al centro delle narrazioni le persone coinvolte nei crimini reali, spesso dimenticate o ridotte a mere statistiche dai media.La serie si basa sul libro-inchiesta del 2005 scritto da Rebecca Godfrey, autrice canadese scomparsa prematuramente nel 2022. Il progetto è stato curato per il piccolo schermo da Quinn Shephard, che ha lavorato a stretto contatto con Godfrey nelle fasi iniziali dell’adattamento. Riley Keough interpreta proprio Rebecca Godfrey mentre Lily Gladstone veste i panni di Cam Bentland, un’agente non bianca della polizia locale legata alla storia di Reena e coinvolta nella ricerca della verità.Gladstone ha elogiato l’impegno degli attori e dei produttori nel raccontare questa storia in modo autentico e rispettoso, mettendo in luce gli aspetti umani che hanno reso questa tragedia così rilevante dal punto di vista sociale. La serie si propone quindi non solo come un racconto crudo degli eventi ma anche come uno strumento per sensibilizzare il pubblico su tematiche importanti legate alla giustizia e all’emancipazione delle vittime.

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