UniCredit rischia scadenze e ulteriori condizionali: approvato l’accordo con il governo sul Banco BPM

Unicredit comunica che ha ricevuto la nota ufficiale del Ministro dello Sviluppo Economico relativa all’approvazione della Golden Power inerente all’offerta di scambio per l’acquisizione di Banco Bpm. La dichiarazione del governo è stata depositata presso il registro pubblico della camera di commercio, segnalando l’approvazione dell’accordo con prescrizioni che devono essere valutate in modo attento e approfondito.La società stessa ha espresso la necessità di tempo per analizzare le specifiche condizioni imposte dal governo all’interno del contratto e ritenere pertanto opportuno un coinvolgimento con l’autorità competente. Secondo quanto riportato, il Ministro dello Sviluppo Economico ha presentato un piano dettagliato per l’operazione di acquisizione. I requisiti richiesti sono quattro: la cessione della rete Banca Monte dei Paschi di Siena alla regione Toscana e ad altri enti pubblici; l’accordo sulla gestione bancaria con Banche popolari, le fusioni delle banche regionali in 12 società. La prescrizione più ampia riguarda la cessione degli sportelli.Il governo richiede alla banca di non effettuare alcuna ulteriore operazione di ristrutturazione e trasferimento di asset, con l’esclusione dell’eventuale dismissione del complesso di servizi per il credito. UniCredit deve inoltre comunicare entro 60 giorni le sue intenzioni sulla cessione degli sportelli. Nel caso di accettazione da parte della società, la procedura di cessione dovrà essere completata nel giro di 30 mesi dal momento dell’approvazione governativa.Inoltre, il Ministro dello Sviluppo Economico richiede alla banca di accelerare il processo di uscita da Russia, da attuarsi entro i successivi 12 mesi a partire dalla data del piano dettagliato. UniCredit potrebbe sostenere una minoranza azionaria della società russa “Sberbank”. Il Ministro propone l’istituzione di un fondo per la cessione degli asset.