24 gennaio 2024 – 21:13
Cagliari e l’intera Sardegna si sono unite in un commosso omaggio a Gigi Riva, il loro più illustre “conterraneo”, anche se non nato sardo, ma diventato tale attraverso i suoi 60 anni di vita sull’isola. Il legame indissolubile che ha stretto con il popolo sardo risale al giorno in cui ha rifiutato la possibilità di trasferirsi alla Juventus. Gigi Riva rappresenta l’ultima bandiera di un calcio che oggi non esiste più, un simbolo di passione e dedizione per lo sport. La sua presenza sul campo era magica, incantava gli spettatori con la sua tecnica impeccabile e la sua abilità nel segnare gol indimenticabili. Ma Gigi Riva è stato molto più di un calciatore: è stato un ambasciatore della cultura sarda nel mondo del calcio, portando con sé i valori di umiltà, sacrificio e determinazione che caratterizzano il popolo sardo. La sua carriera è stata costellata da successi e record straordinari, ma ciò che resta impresso nella memoria collettiva è il suo amore per la Sardegna e per Cagliari, una città che lo ha accolto come uno di famiglia. Oggi, mentre gli abitanti di Cagliari si riuniscono per rendergli l’ultimo saluto, si riflette sulla grandezza di questo uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio italiano. La sua eredità vivrà per sempre nei cuori dei sardi e nell’anima dell’intera isola. Gigi Riva, un’icona che continuerà a ispirare generazioni di appassionati di calcio e a rappresentare l’orgoglio di una terra ricca di tradizioni e cultura.