Un’iniziativa che unisce le generazioni in un clima di solidarietà e condivisione è stata presentata oggi al Salone Ducale di Aosta. Si tratta del progetto ‘Ieri, oggi, domani – Avis’, finanziato tramite un bando ministeriale e realizzato in collaborazione con la Regione, la Fondazione Comunitaria, il Csv Valle d’Aosta e le amministrazioni comunali di Aosta e Châtillon. Il cuore dell’iniziativa sono le sezioni Avis di Aosta e Châtillon, che si impegnano a creare legami speciali tra giovani e anziani, due generazioni apparentemente distanti ma ricche di esperienze da condividere.Questo progetto coinvolge giovani dai 14 ai 30 anni, tra cui alcuni membri del gruppo Scout di Aosta, che agiranno come ambasciatori della solidarietà. Questi giovani incontreranno gli anziani presso diverse strutture come l’ex Bellevue, la Casa Famiglia in corso Saint-Martin-de-Corleeacute;ans, il Centro polivalente ad Aosta e il Centro anziani a Châtillon. Durante questi incontri che si terranno due volte al mese a partire dal 10 luglio ad Aosta, i giovani assisteranno gli anziani nella realizzazione di lavori manuali come maglia e copertine destinate ai bambini nati nel 2024 nei due Comuni coinvolti.Inoltre, sono previsti momenti ludici ed educativi per insegnare l’uso dei dispositivi tecnologici come tablet e smartphone agli anziani, affincheeacute; possano comunicare con i propri cari a distanza e riconoscere eventuali truffe online.Questa iniziativa rappresenta anche un’opportunità per raccogliere i racconti e le testimonianze del passato degli anziani che saranno poi inclusi in un libro frutto delle interviste condotte dai giovani partecipanti al progetto. L’iniziativa proseguirà per tutta l’estate con la possibilità di estendersi anche durante l’autunno.Il sindaco di Aosta, Gianni Nuti ha elogiato il progetto sottolineandone l’importanza nel preservare preziose tradizioni attraverso l’azione manuale e verbale. Questo scambio intergenerazionale non solo arricchisce entrambe le fasce d’età coinvolte ma contribuisce anche a contrastare l’isolamento sociale offrendo nuove opportunità di relazioni umane autentiche. Con questo progetto si intrecciano non solo fili di maglia ma anche relazioni sociali significative che resteranno impresse nelle vite dei partecipanti.
‘Unione intergenerazionale: solidarietà e condivisione a Aosta’
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