Unipol: risultati straordinari e prospettive di crescita confermate

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14 febbraio 2025 – 12:46

Unipol ha chiuso il 2024 con risultati straordinari, registrando una raccolta assicurativa di 15,6 miliardi di euro, in crescita del 4,6% rispetto all’anno precedente. L’utile consolidato è salito del 5,2% raggiungendo la cifra di 1,12 miliardi di euro, mentre il risultato netto del gruppo assicurativo ha fatto segnare un incremento del 12%, raggiungendo quota 860 milioni. La società bolognese ha proposto ai suoi azionisti un dividendo generoso pari a 0,85 euro per azione, con un dividend yield del 6,2%.La crescita della raccolta è stata trainata principalmente dal ramo danni che ha visto i premi aumentare del 7,7% arrivando a toccare i 9,2 miliardi di euro; nel settore vita invece si è registrato un più contenuto aumento dello 0,6%, raggiungendo i 6,4 miliardi di euro. Va evidenziato che l’utile di 1,12 miliardi include anche la destinazione di un fondo di solidarietà per il prepensionamento di circa 600 dipendenti per un importo complessivo lordo di 173 milioni al netto delle imposte.Con utili cumulati nel triennio precedente per un totale di quasi 3 miliardi di euro e dividendi erogati per oltre 1 miliardo e duecento milioni di euro insieme a un solvency ratio del 213%, Unipol ha superato ampiamente gli obiettivi prefissati in termini di redditività e solidità patrimoniale stabiliti nel piano strategico conclusosi recentemente. Quest’ultimo prevedeva il raggiungimento dei profitti per una cifra pari a 2,3 miliardi e il pagamento delle cedole per un totale di quasi un miliardo.Il consiglio d’amministrazione della compagnia bolognese ha avviato una valutazione preliminare dell’offerta pubblica avanzata da Bper sulla Banca Popolare di Sondrio condividendo le motivazioni strategiche e industriali sottostanti all’operazione che coinvolge due istituti finanziari con radici comuni e legami consolidati nel tempo. In qualità di azionista principale sia in Bper che in Bpso, Unipol ha sottolineato l’importanza cruciale per entrambe le banche dell’avvio – auspicabilmente su basi costruttive reciproche – di un processo aggregativo finalizzato al potenziamento delle dimensioni e alla crescita competitiva degli enti coinvolti.Per quanto riguarda il prossimo anno fiscale del gruppo nel corso del quale verrà ultimato il nuovo piano strategico triennale dal periodo compreso tra il 2025 e il 2027 si conferma l’andamento positivo dei risultati consolidati della gestione aziendale senza preclusioni relative ad eventualità impreviste connesse a possibili peggioramenti delle condizioni macroeconomiche globali.

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